Tutti inclusi. Profitto, sviluppo sostenibile e giustizia sociale. Questo il tema affrontato nel primo appuntamento di Ideas4Sustainability, organizzato all’interno del laboratorio di progettazione della sostenibilità nell’ambito della laurea triennale in management per la sostenibilità avviato questo anno accademico in collaborazione con RFK Human Right Italia e con ENI. Sollecitati dagli interventi dei due relatori, gli studenti hanno accettato la sfida lanciata dal coordinatore del corso di laurea Davide Galli e dal coordinatore del laboratorio Riccardo Torelli, di sviluppare un concept per progetti che segnino la fusione tra mondo del terzo settore e impresa in favore dell’inclusione dei migranti.
Del resto, come ricorda Torelli «la partecipazione attiva degli studenti nella riflessione, discussione e progettazione di idee a favore della sostenibilità» è il motivo principale da cui muove questo laboratorio.
Nell’evento di avvio dei laboratori, Valentina Pagliai, Education & Advocacy Manager di RFK Human Right Italia, ha offerto una panoramica sulla vita e l'attività politica del senatore Robert F. Kennedy soffermandosi su alcuni dei suoi discorsi più famosi, evidenziando così il legame dell’associazione con le attività a sostegno dell'inclusione sociale e lavorativa di migranti, rifugiati e richiedenti asilo e di persone in difficoltà del progetto Bobby's Dream, nato per migliorare gli standard di inclusione lavorativa degli emarginati all’interno di un sistema replicabile.
Durante il laboratorio, Matteo Boaglio, Head of Institutional Special Projects and Policies di Intesa Sanpaolo, ha illustrato agli studenti come terzo settore e gruppi bancari possano collaborare concretamente per realizzare il sogno di un mondo più giusto: è stato presentato il progetto di inclusione finanziaria che, con CeSPI - Centro Studi di Politica Internazionale, è parte integrante di Bobby's Home: «Intesa Sanpaolo ha aderito al progetto apportando la sua esperienza di banca d’impatto, da anni impegnata nel sostegno della crescita inclusiva ad ampio spettro: essere una banca d’impatto significa fare investimenti non solo finanziariamente redditizi, ma anche socialmente consapevoli, che abbiano una ricaduta positiva ed inclusiva sulla società nel suo complesso».
Il secondo appuntamento dei laboratori per i futuri “manager della sostenibilità”, così tanto auspicati e richiesti da Papa Francesco e dalla sua “Economy of Francesco”, è fissato per venerdì 20 novembre: a salire in cattedra, seppur virtuale, saranno Mattia Voltaggio e Tiziano Colombo, rispettivamente Head of Brand Communication di Eni e Amministratore Delegato di Eni Corporate University. Al centro dell’incontro l’educazione alla sostenibilità in cui da anni Eni è fortemente impegnata. «In questo secondo incontro» spiega Torelli «verrà mostrato agli studenti l’impegno profuso per la sostenibilità e per l’educazione alla stessa dalla più grande azienda italiana del settore energetico. Si tratta di un secondo importante momento di riflessione da cui nasceranno ulteriori incontri in cui i ragazzi saranno di nuovo chiamati a progettare e a dire la loro».