Si è tenuta il 3 ottobre in largo Gemelli la cerimonia di consegna dei diplomi agli studenti che hanno partecipato al corso di perfezionamento sulla “Sicurezza degli alimenti”, finanziato da Padiglione Italia - Expo Milano 2015 e promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, dall’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Il corso, interamente finanziato da Padiglione Italia e offerto gratuitamente ai partecipanti, ha coinvolto 100 giovani provenienti da tutte le regioni d’Italia e da diversi Paesi in via di sviluppo, con l’obiettivo di approfondire aspetti prettamente scientifici sui rischi biologici e chimici, ma anche temi “trasversali” legati alla comunicazione e gestione del rischio, all’analisi del comportamento del consumatore, agli aspetti legislativi ed economici che regolano il settore agroalimentare nazionale ed internazionale.
Il programma fa parte delle iniziative promosse dalla nascente Scuola di alta formazione sulla food safety, realizzata grazie alla collaborazione tra l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università degli Studi di Milano, il Ministero della Salute, che mira a formare esperti con competenze specifiche e multidisciplinari su un tema di essenziale importanza per lo sviluppo di sistemi agroalimentari sicuri e sostenibili.
Padiglione Italia arricchisce con un’altra iniziativa dedicata ai giovani il programma Vivaio Italia, grazie a un corso che mira a coltivare giovani talenti nel campo alimentare, fornendo loro le competenze necessarie al fine di contribuire a nutrire il Pianeta in modo sostenibile.
Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato il direttore Territori e Contenuti Padiglione Italia, Cesare Vaciago, il direttore del Dipartimento di Scienze Veterinarie e Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Milano, Luigi Bonizzi, e il professore di Microbiologia degli Alimenti presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore Scientifico del corso di perfezionamento in Sicurezza degli Alimenti, Pier Sandro Cocconcelli e Daniela Candia, prorettore vicario dell’Università degli Studi di Milano, oltre che i 100 giovani laureati coinvolti nell’iniziativa.