Un appuntamento da non perdere quello che si terrà a Singapore il 14 e 15 ottobre: la conferenza “Higher Education Future”, organizzata congiuntamente dall’OCSE e dal ministero dell’Educazione di Singapore, rappresenta un momento fondamentale di riflessione sul mondo dell’alta formazione a livello mondiale.
La portata della conferenza non è solo garantita dall’altissimo profilo degli speaker convolti: tra gli altri, parteciperanno Stefan Kapferer, Deputy Secretary General dell’OCSE, e Xavier Prats-Monné, Direttore Generale della DG Edcucation and Culture della Commissione europea, che è stato ospite in Cattolica per la cerimonia di proclamazione dei dottori di ricerca il 22 giugno. Le tematiche che verranno affrontate riguardano le evoluzioni dei sistemi dell’higher education globali. Se è opinione ampiamente condivisa che la formazione e la ricerca siano l’elemento cruciale per lo sviluppo sociale ed economico dei territori, c’è altrettanta condivisa consapevolezza sulle sfide che l’higher education si trova e si troverà ad affrontare.
Per citare le più stringenti, la crescente scarsità dei finanziamenti pubblici e la conseguente aumentata competizione tra le Università per i fondi; gli sconvolgimenti demografici, con alcuni Paesi che devono fronteggiare un significativo invecchiamento della popolazione e altri che, viceversa, vivono un baby/young boom; la variabilità dei flussi migratori; la crisi delle modalità tradizionali di insegnamento e apprendimento e delle stesse strutture educative a causa della rivoluzione tecnologica, dell’emergere di nuovi provider, pubblici e privati, di education e di approcci di lavoro basati più sulle competenze che sulle conoscenze.
Le istituzioni universitarie dovranno trovare modi nuovi di adattamento a queste pressioni esterne, sia per sopravvivere in ambienti in continua evoluzione, sia per cogliere le eventuali opportunità che si potrebbero manifestare. Durante l’incontro a Singapore, verranno affrontate in particolare quattro tematiche:
L’individuazione e la mappatura delle future questioni che si porranno ai sistemi di higher education;
La crescita dei sistemi di higher education in Asia e il loro impatto nel panorama globale;
Tecnologia, disruption e destrutturazione: le sfide alle modalità tradizionali di education;
Due facce della stessa moneta: la sfida delle risorse e la necessità di mantenere la qualità elevata.
Le risposte alle criticità sopra citate che emergeranno dalla conferenza non saranno né univoche né verranno proposte soluzioni del tipo one-fits-all, ma l’ambizione è, come dice il titolo stesso della conferenza, aprire la strada a più possibili “futuri” dell’higher education.