Una “collazione” di immagini fotografiche realizzata da Ernst Jünger nel volume Il mondo mutato. Un sillabario per immagini del nostro tempo, pubblicato in Italia a cura di Maurizio Guerri, e la sua attualizzazione attraverso il lavoro degli studenti del corso di Storia dell’arte contemporanea della sede di Brescia dell’Università Cattolica.
La mostra Immagini oltre la storia. Da Jünger a oggi, riflessioni contemporanee sul reale, ospitata nello spazio Montini di via Trieste 17 fino all’8 giugno, intrepreta in senso aperto il concetto di “collezione”, al centro della seconda edizione del Brescia Photo Festival, la manifestazione che animerà la città lombarda con mostre ed eventi nel segno della fotografia fino al prossimo 2 settembre.
«Si è voluto dare spazio all’idea di “collezione” di immagini che un grande protagonista della storia della cultura ha voluto raccogliere, sull’esempio warburghiano, come atlante della storia letta attraverso, appunto, le immagini» afferma la professoressa Elena Di Raddo. «Accompagnate da semplici ed esplicative didascalie, le fotografie raccolte dalla cronaca giornalistica dell’epoca sono diventate nel suo immaginario collezionistico – raccolto in alcuni libri illustrati – una lettura critica della contemporaneità e dei condizionamenti che i poteri occulti esercitano sulla vita pubblica e privata delle persone».
Questi aspetti, alcuni indubbiamente di grande attualità, sono stati studiati e affrontati criticamente nel corso di un seminario condotto da Mariacristina Maccarinelli nell’ambito del corso di Storia dell’arte Contemporanea tenuto dalla professoressa Elena Di Raddo. La riflessione sull’opera storica di Jünger ha portato gli studenti alla declinazione contemporanea di quei contenuti e di quel metodo di utilizzo delle immagini fotografiche. I temi individuati e indagati dagli studenti, affrontati nelle loro “raccolte” fotografiche, sono la violenza, in particolare quella sulle donne, il dolore, l’anestesia, il lavoro, la politica e i suoi riflessi sulla società.
Nel percorso espositivo verranno presentate su pannelli alcune tavole fotografiche tratte dal volume di Jünger, integrate con una decina di tavole fotografiche ad esse ispirate realizzate da: Arianna Bellini, Chiara Berti, Carlotta Paola Maria Bevilacqua, Maria Gatti, Roberta Gusmini, Laura Macetti, Lidia Pedron, Rachele Pireddu, studentesse del corso di Storia dell’Arte Contemporanea, coordinate da Mariacristina Maccarinelli.
Sarà inoltre allestita anche un’istallazione video realizzata da Antonio Donato, con la collaborazione di Kevin Bellò, studenti del corso di Milano, utilizzando una sequenza di immagini tratte da opere cinematografiche.
In alto alcune immagini esposte nella mostra ospitata nello spazio Montini di Brescia