Rimarrà visitabile fino a tutto il mese di ottobre nel collegio Augustinianum (sala Pototschnig) la prestigiosa mostra fotografica che ha allietato nei mesi scorsi i viaggiatori in passaggio per gli Aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate.
milano.ti amo è un racconto fotografico, una narrazione per immagini di una città che, come recita la presentazione alla mostra, è «grigia solo per chi non ci vive». La galleria di immagini di Andrea Aschedamini, che le ha scattate e raccolte in più di 10 anni di attività, presenta in esclusiva ai frequentatori del Collegio e dell’Ateneo i ritratti insoliti di una città accogliente e innovativa.
Le colonne di San Lorenzo (Dialogo), il Duomo (Gotico urbano), le vie della moda o dello shopping come via Torino (Passerella metropolitana) e corso Garibaldi (Lei ti guarda), ma anche le periferie come Ortica (Soglie) sono alcuni dei luoghi colti tra movimenti o fissità metafisiche di una Milano che ha sempre fretta eppure lascia spazio e tempo alle forme del pensiero e della creatività, come testimoniano anche le citazioni che accompagnano gli scatti, selezionate tra autori che questa città hanno abitato e amato: da Scerbanenco a Biondillo, da Twain a Hemingway, fino a poeti come Luciano Erba o Franco Loi.
Aschedamini ha messo un punto dopo Milano e prima di Ti amo, un punto che è un inizio, non una fine, per esplorare questa città che accoglie ogni anno moltissimi studenti fuori sede, che, osservando queste immagini, potranno sperimentare quanto ha avuto modo di osservare Italo Calvino: «Molte sono le città […] che si sottraggono agli sguardi tranne che se le cogli di sorpresa».