È storia di questi giorni: un Paese che frana non appena la pioggia comincia a scendere insistente dal cielo. Con vittime e danni che restano sul campo. Colpa di un clima che cambia, ma soprattutto dell’uomo che non se ne sa prendere cura. Prevenire, come sempre, sarebbe meglio. Ma anche gestire le emergenze quando si verificano. Informando correttamente le persone.
Nasce con questo obiettivo LibraRisk, una libreria interattiva che permette di consultare i Piani di emergenza comunali approvati e introdotti dalle Municipalità italiane. È il primo sistema in Italia che consente di realizzare una comunicazione preventiva del rischio ed è stato ideato da Ecometrics, spin off dell’Università Cattolica, in collaborazione con Dynamoscopio, un gruppo di ricerca impegnato nella diffusione della cultura attraverso nuovi media, e Superpartes Innovation Campus, centro di sviluppo per nuovi progetti, tecnologici e imprenditoriali.
Un progetto innovativo che ha vinto il secondo premio all’Italian eContent Award 2013 nella categoria Government & participation. «LibraRisk - spiega Stefano Olivieri, amministratore delegato di Ecometrics -permette al cittadino di prepararsi nel migliore dei modi all’eventualità di un’emergenza generica o di una calamità specifica prevista nel territorio in cui vive. Per esempio, cosa fare in caso di terremoto, dove andare se il fiume esonda o una parete della montagna frana».
Per conoscere i contenuti dei piani di Protezione civile predisposti dai comuni - la legge 100 del 2012 ne prevede l’obbligatorietà, ma solo il 77% dei comuni ne ha adottato uno - il cittadino potrà scaricare su proprio smartphone l’App gratuita LibraRisk. In questo modo si potranno ricevere direttamente dai comuni, notifiche in tempo reale in caso di allerta o emergenza e condividere in tempo reale tali notifiche con amici e familiari via email e social network.
Il sistema è già stato adottato da 18 comuni della Comunità Montana della Valtrompia, un territorio in provincia di Brescia in cui sono stati sviluppati 74 scenari in aree individuate, tenendo conto di rischi per popolazione, strutture produttive e reti tecnologiche col metro dei grandi rischi. Sono state, inoltre, indicate le possibili vie di fuga e la viabilità d’emergenza da garantire, i luoghi strategici e le aree di ammassamento e di ricovero. Un’enorme massa di dati grazie ai quali il cittadino si sentirà più informato e pronto ad affrontare l’emergenza.
«Il servizio è ancora in fase sperimentale - precisa Paolo Seminati, socio di Ecometrics -. Sebbene i dati disponibili su LibraRisk siano ufficiali e vengano pubblicati e aggiornati direttamente dalle pubbliche amministrazioni preposte, la piattaforma deve essere intesa come uno strumento culturale volto alla divulgazione del concetto di "rischio", alla predisposizione razionale allo stato di "emergenza" e alla propagazione spontanea dell'informazione dello "stato di allerta"». LibraRisk è disponibile gratuitamente su App Store.
Dopo J’eco Guides, la prima libreria di guide interattive ideata nel 2012 per migliorare la promozione e la fruizione del territorio ora i ricercatori di Ecometrics offrono alle realtà locali una nuova opportunità di servizio per i cittadini.