Grande affluenza di giovani, ma anche di genitori, all’Open day della sede di Roma dell’Università Cattolica. La Giornata di Orientamento universitario promossa lo scorso 3 febbraio per fornire informazioni sull’offerta formativa dell’Ateneo del Sacro Cuore ha avuto inizio alle 10 in aula Bausola del Polo Giovanni XXIII, che ospita la facoltà di Economia, dove il preside Domenico Bodega ha presentato i corsi di laurea dell’area economico manageriale e sanitaria. In particolare, sono stati illustrati agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori i corsi di laurea triennale e magistrale interfacoltà Economia-Medicina in “Economia e gestione delle imprese, delle aziende e dei servizi sanitari”.
A seguire, nell’Aula Gemelli, gli studenti hanno ricevuto un caloroso saluto di benvenuto da monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica: «La facoltà di Medicina di Roma dove vi trovate - ha detto - è stata fortemente voluta da padre Agostino Gemelli, sentita come il sogno della sua anima. Studiare in questa università sarà per voi una grande opportunità formativa e percepirete il clima e il significato di questa grande realtà che è l’Università Cattolica, che nasce come proposta di alta formazione scientifica e professionale e come progetto educativo». L’assistente ecclesiastico ha poi fatto riferimento al profilo dei laureati della Cattolica. «Siete qui per cominciare a misurarvi con questa possibile scelta universitaria. Siamo molto contenti che abbiate rivolto lo sguardo all’Università Cattolica perché è in grado di accogliere, accettare e dare risposte ai giovani. La Cattolica non forma solo professionisti, ma accompagna le persone nella loro crescita. Curare l’uomo nella sua integralità vuol dire essere medici e operatori sanitari che hanno una grande capacità di spendersi nel servizio agli altri».
Il preside di Medicina Rocco Bellantone ha invitato gli studenti a iscriversi all’Università Cattolica non solo perché è ritenuta tra i migliori atenei italiani «ma soprattutto perché qui vi è un valore aggiunto: ci si prepara a saper curare non solamente le malattie, ma soprattutto ad avere cura del malato sofferente». Tra i servizi offerti agli studenti iscritti il preside di Medicina ha richiamato quello di Mentoring che vede coinvolti tutti i docenti della facoltà e che «svolge un’azione di accoglienza e accompagnamento per sostenervi nei momenti difficili del vostro percorso universitario».
L’Open Day è stata l’occasione per presentare ufficialmente il nuovo bando di ammissione ai corsi di laurea a ciclo unico in Medicina e Odontoiatria che quest’anno prevede la prova di selezione il 14 marzo, e al corso di laurea in inglese Medicine and surgery, il cui concorso è fissato per il 3 aprile. «Attivato con successo lo scorso anno, il corso di laurea in Medicina e chirurgia in inglese è stato pensato come corso internazionale capace di confrontarsi con la didattica e la preparazione di altre università, una sorta di passaporto internazionale del medico con abilitazione valida per diversi Paesi - ha spiegato il professor Raffaele Landolfi, referente della laurea in inglese -. Il corso è innovativo per metodologie e contenuti didattici. Infatti, la piena integrazione tra discipline biologiche, umane e cliniche, permetterà ai futuri medici di operare sia nei Paesi più avanzati che in quelli in via di sviluppo».
Spazio anche alla presentazione dei corsi di laurea delle Professioni sanitarie, in Biotecnologie sanitarie e in Scienze infermieristiche e ostetriche le cui prove sono previste a settembre. Molto affollati gli stand allestiti presso gli Istituti biologici, suddivisi per tipologia di corso di studio, dove i partecipanti hanno potuto ritirare materiale informativo sui corsi di laurea, confrontarsi con “studenti più anziani” della Cattolica e ricevere informazioni utili sul diritto allo studio, la didattica, gli scambi internazionali e la preparazione al test d’ingresso.