Pubblichiamo la prima parte dell’intervista di Lidia Baratta al country manager Italia del Gruppo Adecco Andrea Malacrida, alumnus dell’Università Cattolica, da cui emerge un interessante analisi su come le aziende italiane si sono organizzate sul fronte del lavoro agile in questa fase di emergenza sanitaria
Flessibile, ibrida e fondata sulla fiducia reciproca tra lavoratori e manager. Ecco come sarà, secondo Andrea Malacrida, country manager Italia di The Adecco Group, la «nuova normalità» del lavoro dopo lo shock causato dalla pandemia. «Le aziende italiane», spiega, «vogliono ripartire il più velocemente possibile. L’imprenditore medio non vuole licenziare. Ma se tante aziende si sono organizzate e stanno rispondendo in maniera positiva allo smart working, si vedono ancora molte resistenze. Servono manager in grado di cogliere il cambiamento, altrimenti non reggeremo alla seconda ondata».
Malacrida, in base al vostro osservatorio, quale futuro prevedete per il mondo del lavoro?
Un’indagine fatta tra diverse aziende in diversi Paesi porta oggi a dire che ci sarà un 50% di lavoro a distanza e un 50% in presenza. Ovviamente questa ripartizione sarà molto differenziata rispetto al settore produttivo e interessa soprattutto alcuni lavori. Questa è la tendenza, ma poi come le aziende la fanno propria è un’altra cosa.
Come si stanno organizzando le aziende italiane?
Tante aziende si sono organizzate bene e stanno rispondendo in maniera positiva al cambiamento, registrando anche aumenti di produttività. Ma ci sono anche tanti manager che professano il cambiamento, ma poi tornano alla preistoria rispetto alla necessità di avere il dipendente fisicamente davanti a sé. Molti nei mesi scorsi hanno obbligato al ritorno fisico in azienda, senza un bisogno effettivo. La nuova normalità può essere organizzata sulla fiducia o sul controllo e il sospetto: sono due strade opposte.
Che risultati hanno avuto le aziende che si sono organizzate bene?
Abbiamo avuto la conferma oggettiva che tante attività che hanno traslocato in remoto hanno funzionato meglio e sono state più produttive rispetto al passato.
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