MILANO

Jobs act, come cambia il lavoro

Dopo l’emanazione dei primi due decreti attuativi della riforma voluta dal governo Renzi, parlano, con commenti e studi, giuslavoristi ed economisti. Ma anche la letteratura, che dopo la fabbrica ha scoperto i precari, ha da dire la sua

26 febbraio 2015

Jobs act, dubbi crescenti
I commenti di giuslavoristi e addetti ai lavori, che si sono confrontati in Cattolica, per iniziativa del Cedri, a poche ore dal varo dei primi decreti attuativi della legge delega. Come superare i nodi critici lasciati aperti dalla riforma per rispettare i valori della Costituzione
[leggi l’articolo]

Risposte all’incertezza economica dei precari
Uno studio degli economisti Lorenzo Cappellari e Marco Leonardi dimostra la maggiore instabilità del reddito dei lavoratori a tempo determinato, soprattutto dopo le riforme Treu e Biagi. Un trend che il nuovo contratto a tutele crescenti potrebbe invertire
[leggi l’articolo]

Il lavoro cambia, la letteratura pure
Gli scrittori si occupano da molto tempo del mondo produttivo, delle fabbriche e, negli ultimi anni, del precariato. E ne hanno tratto ispirazione. Come si trasforma questo rapporto ai giorni del Jobs act? Parla il professore e scrittore Giuseppe Lupo
[leggi l’articolo]