Dal 20 maggio tutti i turisti cinesi presenti a Milano per Expo 2015 possono avvalersi di visite guidate in lingua cinese al Castello Sforzesco.
L’Istituto Confucio dell’Università Cattolica ha infatti formato otto studenti italiani della facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere dell’ateneo di largo Gemelli per accompagnare i turisti cinesi lungo tre percorsi: Panorami dal Castello Sforzesco; Leonardo e Michelangelo al Castello Sforzesco; I Musei al Castello Sforzesco. I primi a fare da guida sono Maria Vittoria Zanatta, Carolina Barcella, Elia Ginosa, Edoardo Donati Fogliazza, Sweta Tagliabue, allievi dei corsi di laurea triennale e magistrale della facoltà.
L’iniziativa è stata promossa dall’Istituto Confucio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con la società Ad Artem, in occasione di Expo 2015: l’Istituto ha realizzato un corso di formazione ad hoc per studenti di lingua cinese come guide turistiche al Castello Sforzesco di Milano.
Oltre ad aver dimostrato di avere un elevato livello di padronanza della lingua cinese, gli studenti sono stati selezionati per le loro capacità comunicative e grande interesse all’approfondimento-storico artistico della città di Milano.
Attraverso questa iniziativa, l’Istituto Confucio dell’Università Cattolica intende dare un contributo all’accoglienza che Milano offre ai cinesi in visita per Expo 2015, ma anche aprire una strada per il futuro con l’obiettivo di rendere pienamente fruibili dai cittadini cinesi linguaggi e messaggi del ricco patrimonio artistico milanese.
Il 20 maggio nella Sala Studio Bertarelli del Castello Sforzesco, hanno preso il via le prime visite guidate alla presenza del Console Generale della Repubblica Popolare Cinese, signora Wang Dong, Claudio Salsi, soprintendente del Castello Sforzesco, Pier Sandro Cocconcelli, delegato del Rettore al coordinamento dei progetti di internazionalizzazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Yu Youxue, direttore cinese dell’Istituto Confucio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e Adriana Summa, amministratore unico di Ad Artem. All’iniziativa saranno presenti Elisa Giunipero, direttore italiano Istituto Confucio, e Marina Verna, direttore del Dipartimento di Scienze linguistice e letterature straniere (qui a fianco la foto di gruppo al termine della presentazione).
Il progetto proseguirà anche dopo Expo 2015, e sarà una piccola ma importante eredità che l’Esposizione universale lascerà alla città di Milano.