La proiezione in anteprima esclusiva del nuovo film Disney Il Libro della Giungla ha inaugurato oggi la prima vera sala cinematografica integrata in una struttura ospedaliera italiana. La rivisitazione in chiave live action del classico d’animazione Disney, diretto da Jon Favreau, è nelle sale dal 14 aprile.
La struttura MediCinema all’interno del Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma è uno spazio destinato alla “cinematerapia” e alla terapia del sollievo per i pazienti e i loro familiari, grazie alla magia del cinema portata all’interno dell’ospedale.
La missione di MediCinema è portare il cinema e la sua cultura ai pazienti negli ospedali e ai loro familiari su base continuativa, in spazi dedicati e con finalità terapeutiche. La sala MediCinema al Gemelli è la prima concretizzazione completa del progetto, una sala cinematografica tecnologicamente all’avanguardia integrata in uno dei più importanti ospedali italiani.
La sala è in grado di accogliere anche pazienti non autosufficienti, a letto o in sedia a rotelle. Costruita tra l’8° e il 9° piano del complesso ospedaliero, può ospitare 130 persone tra pazienti, familiari, amici, volontari e personale di assistenza.
Il progetto è stato realizzato con il sostegno di diversi partner, primo fra tutti The Walt Disney Company Italia che fin dall’inizio ha creduto nel progetto, divenendone il primo sostenitore; importante inoltre l’apporto di Rai, attraverso la raccolta fondi solidale promossa sulle sue reti a gennaio di quest’anno e la partnership continuativa con Rai Cinema.
«In due anni abbiamo realizzato qualcosa che in Italia non era mai esistito e che poteva sembrare un progetto impossibile» ha affermato Fulvia Salvi, presidente di MediCinema Italia Onlus. «Oggi, grazie alla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, all’Università Cattolica del Sacro Cuore e a tutti i nostri sostenitori, inauguriamo la più grande sala di terapia con cinema in Europa e un percorso che mette l’Italia al centro dell’innovazione nella terapia del sollievo e nella ricerca scientifica a essa collegata. La generosità di Disney Italia, primo fautore e maggior contributore con una serie di importanti donazioni, ha aperto la via e sostenuto il percorso per la realizzazione del progetto, lanciando una cordata di solidarietà straordinaria».
Secondo Daniel Frigo, amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, «la "Compassion", ossia il portare la magia dell’intrattenimento ai bambini e alle famiglie in stato di difficoltà, è un valore fondamentale per la nostra company». «Per questo motivo, da diversi anni, intratteniamo un rapporto professionale con MediCinema, sia in Italia che in Inghilterra – prosegue Frigo -. Nel 2014 abbiamo dato il via a una campagna di consapevolezza e raccolta fondi per la realizzazione del MediCinema al Gemelli, coinvolgendo varie celebrities e lanciando una serie di iniziative fra cui la possibilità di utilizzare immagini tratte dal film Disney Big Hero 6 per le riprese dello spot che Giuseppe Tornatore ha donato alla Onlus. È meraviglioso assistere al progetto ultimato e averlo festeggiato di recente con la prima proiezione all’interno del MediCinema del film Disney Zootroopolis che è stata dedicata ai bambini dell’ospedale e alle loro famiglie».
La Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli è da anni all’avanguardia nella diagnostica e nella terapia medica e chirurgica ed è riconosciuto quale centro di eccellenza nazionale e internazionale. L’umanizzazione dell’ospedale è un nuovo spazio di crescita, che mette la cura della persona nella sua interezza e complessità al centro degli interessi dell’intera comunità medico-scientifica.
«Oggi è un giorno speciale per il Policlinico Gemelli» ha detto il presidente della Fondazione Giovanni Raimondi. «Grazie al felice incontro con MediCinema e all'operosità di tanti che in diversi ruoli e con diverse responsabilità hanno dato il loro contributo con passione, qualità e dedizione è stata raggiunta la meta dell'apertura di questa bellissima sala cinematografica, realizzata per rendere l'ospedale ancora più accogliente per tutti i malati, di cui vogliamo prenderci integralmente cura. Per questo traguardo ringrazio anzitutto The Walt Disney Company per aver creduto per prima e da subito in questo sfidante progetto di portare il grande cinema in ospedale e poi tutti gli importanti partner, come Rai e Ubi Banca, che lungo questo percorso abbiamo incontrato e che sono diventati nostri amici. Con tutti festeggiamo un risultato che testimonia il nostro impegno per l’umanizzazione della vita ospedaliera».