L’Università Cattolica trampolino di lancio per vincere le Olimpiadi di Matematica. Le ragazze dell’Istituto Golgi di Breno (Bs) sono salite sul gradino più alto del podio della finale nazionale di Cesenatico della competizione al femminile, dopo aver vinto la gara promossa nella sede di Brescia dell’Ateneo dalla facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali e dal Dipartimento di Matematica e fisica lo scorso gennaio.
Il 4 maggio le studentesse del Golgi hanno sbaragliato la concorrenza della gara per team femminili, davanti a un’altra scuola bresciana, il Liceo Calini di Brescia.
«Le gare sono state molto impegnative» afferma Sabrina Botticchio, capitana della squadra vincitrice. «Ho apprezzato i problemi proposti, soprattutto quelli della gara femminile, mentre quelli della prova mista erano molto tecnici. Le Olimpiadi sono un’ottima possibilità per avvicinare le ragazze alla matematica e io probabilmente sceglierò questo tipo di studi».
Parole che sono confermate dal successo di partecipazione alla gara di matematica al femminile che la sede di Brescia dell’Università Cattolica aveva organizzato lo scorso 25 gennaio. Alla competizione si erano presentate 20 squadre per un totale di 140 studentesse provenienti dal triennio delle scuole superiori di Brescia e provincia.
Una passione che, se coltivata anche all’Università potrà garantire loro un lavoro immediato perché sempre più aziende cercano laureati per lavorare su algoritmi, simulazioni, manutenzione predittiva e sensoristica. Non solo insegnamento quindi, ma nuovi profili professionali richiesti da un numero crescente di settori e aziende che devono gestire quantità immense di dati, con la necessità di estrarre da questo mare magnum di informazioni e dunque valore. Chi l'ha detto che la matematica è noiosa e per soli maschi?