Mercoledì 6 novembre, nell’Aula degli Atti Accademici Pio XI di largo Gemelli a Milano si è tenuta la cerimonia per il conferimento del titolo di professore emerito a dodici professori ordinari, che hanno svolto il loro magistero all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nelle parole introduttive, il rettore Franco Anelli (nella foto con Eugenia Scabini) ha spiegato che il conferimento del titolo rappresenta una forma di gratitudine verso autorevoli professori, maestri nelle proprie discipline. Ma anche che, con il titolo ufficiale di emeriti, questi docenti proseguono a donare qualcosa all'ateneo, perché nel loro lavoro e nelle pubblicazioni scientifiche continuano a dare lustro all'Università.
I presidi delle facoltà coinvolte hanno presentato le motivazioni del conferimento del titolo di emerito. Hanno preso la parola il preside di Giurisprudenza Gabrio Forti, il preside di Medicina e chirurgia Rocco Bellantone, il preside di Lettere e Filosofia Angelo Bianchi, il preside di Psicologia Albino Claudio Bosio e il preside di Scienze politiche e sociali Guido Merzoni.
I docenti che hanno ottenuto il titolo nel quadriennio 2010-2013 e a cui è stato consegnato l'attestato sono:
- Gian Battista Azzena, Medicina e chirurgia “A. Gemelli”;
- Arnaldo Capelli, Medicina e chirurgia “A. Gemelli”;
- Vincenzo Cesareo, Scienze politiche (ora Scienze politiche e sociali);
- Michele Colasanto, Sociologia (ora Scienze politiche e sociali);
- Angelo Mattioni, Giurisprudenza;
- Giorgio Pastori, Giurisprudenza;
- Luigi Pizzolato, Lettere e filosofia;
- Giuseppe Benedetto Portale, Giurisprudenza;
- Alberto Quadrio Curzio, Scienze politiche (ora Scienze politiche e sociali);
- Mario Romano, Giurisprudenza;
- Eugenia Scabini, Psicologia;
- Tiziano Treu, Giurisprudenza.
Il titolo di professore emerito può essere chiesto dall’Ateneo al Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, per i docenti che abbiano prestato almeno vent’anni di servizio nel ruolo di professori ordinari e che abbiano contribuito al prestigio dell’Università con la loro attività scientifica e didattica, e per aver ricoperto ruoli istituzionali di particolare rilevanza per l’Ateneo.