Hanno frequentato il solo master universitario nel nostro Paese erogato completamente in lingua tedesca e hanno fatto del dialogo italo-germanico il loro lavoro. Francesca Riva e Marco Trisciuzzi (nella foto), alumni del master in Deutsch für die internationale Wirtschaftskommunikation, da alcuni anni operano in una realtà particolarmente significativa per quelle aziende, italiane e non, il cui obiettivo è l’interscambio economico con i Paesi di area germanica: il Network delle Camere di Commercio tedesche all’estero.
Sia Francesca che Marco sono entrati in rapporto con DEInternational Italia, società di servizi della Camera di Commercio Italo-Germanica durante il loro percorso formativo, in seguito consolidando la propria posizione professionale. Il ricordo dei primi passi in azienda è ancora nitido.
«Il contatto con la realtà per cui lavoro è avvenuto attraverso i miei docenti Federica Missaglia e Beate Lindemann e il rapporto tra il master e il network continua tuttora, dato che anche adesso due ragazze del master lavorano per noi e ad aprile ne arriveranno di nuove. Ho iniziato il mio lavoro nel maggio 2010, inizialmente con un percorso personalizzato di inserimento: prima nel reparto Inserimento e Sviluppo del mercato lavorando su progetti e servizi per aziende tedesche e italiane, poi nella funzione amministrativa, in particolare nella ristrutturazione del Crm aziendale».
Da questa esperienza è arrivata l’attuale funzione che Francesca svolge di interfaccia tra i reparti operativi e l’amministrazione. «Mi sono stati affidati anche compiti che mi hanno offerto la possibilità di imparare moltissimo e di responsabilizzarmi sempre di più in ambiti quali la contabilità clienti e fornitori, banche e tesoreria, ricerca del personale, sino al travel management e all’implementazione del sito web”, conclude la ex allieva del master.
Per Marco l’esperienza in DEinternational Italia inizia nel gennaio 2013. L’ambito è completamente diverso da quello di Francesca. «Sono stato affidato alla responsabile del settore Food e per circa 6 mesi ho collaborato all’organizzazione di diversi progetti, alcuni finanziati da istituzioni pubbliche tedesche, tutti però finalizzati alla promozione degli scambi commerciali tra Italia e Germania».
Marco impara molto velocemente e in breve tempo assume nuove responsabilità. «Da agosto 2013 sono diventato referente del settore Sanità e tecnologie per la sicurezza, portando a termine non solo progetti individuali di inserimento nel mercato ma anche grandi progetti nell’ambito di manifestazioni fieristiche di settore in Italia e Germania. Oggi lavoro nel reparto Mercati Internazionali - Sviluppo & Inserimento in qualità Project Manager e mi occupo di supportare aziende italiane e tedesche nelle loro attività di export a prescindere dal loro settore di riferimento».
La frequenza al master è stata cruciale. Non solamente per l’apertura di nuovi contatti professionali, ma soprattutto per l’acquisizione di conoscenze e competenze indispensabili per lavorare in un settore come quello del commercio internazionale. «I continui cambiamenti nei mercati – sottolinea Francesca - richiedono a chi opera in campo internazionale competenze culturali e professionali aggiornate. È necessaria inoltre una notevole flessibilità e anche la capacità di essere proattivi. Lo conferma la mia esperienza: le diverse funzioni del network a livello di associazione di imprese, di delegazione dell’economia tedesca e di società di servizi si traducono nel mio lavoro quotidiano in una complessità di gestione di una realtà realmente molteplice e complessa come la Camera di Commercio Italo-Germanica».
Tra le competenze considerate vincenti vi è anche quella linguistica. Sicuramente non secondaria, nel caso di Marco. Ma non solo. «La conoscenza della lingua tedesca ha certamente contribuito e facilitato l’inserimento nel contesto lavorativo della Camera di Commercio Italo-Germanica. Sin da subito mi sono trovato davanti a una serie di lacune, soprattutto in ambito economico, che col tempo e grazie al supporto dei colleghi e alle letture serali sto riuscendo a colmare. Al di là delle conoscenze linguistiche, credo siano di fondamentale importanza anche quelle economico-commerciali».
A entrambi abbiamo chiesto cosa si aspettano per il futuro. Francesca ammette che l’esperienza di lavoro in una realtà internazionale e prestigiosa come la Camera di Commercio Italo-Germanica rappresenta per lei un importante punto di partenza professionale. «Sto avendo la possibilità di ampliare le mie conoscenze e di avvicinarmi alle problematiche nelle relazioni economiche internazionali. Questo know-how è diventato parte del mio bagaglio culturale e spero mi consentirà in futuro di migliorare sempre più la qualità del mio lavoro».
Marco chiude con un sogno, che però appare già realtà: «Mi piacerebbe continuare a crescere professionalmente all’interno di questo importante contesto bilaterale, cercando di approfondire i rapporti a livello internazionale tra le realtà che compongono la rete».