Il mutevole mercato del lavoro di oggi richiede modalità efficaci di qualificazione e riqualificazione professionale continua. Quali sono i percorsi di formazione continua più adeguati? Come trovare un giusto bilanciamento tra apprendimento di base e apprendimento basato sul lavoro? Come identificare le esigenze formative peculiari degli studenti in lifelong learning? Questi sono i principali quesiti lanciati, attraverso anche una call for papers, da Eucen, il network europeo di formazione continua, in vista della sua 49° conferenza annuale “Universities Lifelong Learning and the Labour Market in Europe”, che si terrà a Mainz dal 7 al 9 giugno.
Obiettivo della conferenza è far emergere i diversi modelli europei di formazione continua e determinare il loro contributo effettivo al mercato del lavoro, facendo anzitutto chiarezza sulle definizioni, simili ma non uguali, di “Higher Vocational Education Training” e “Professional Higher Education”.
In secondo luogo, verranno passati in rassegna format innovativi e flessibili di formazione continua, mettendo in rilievo le opportunità, le sfide e le criticità a essi connessi e identificando le best practice europee. Un focus specifico sarà dedicato al caso tedesco, un sistema di vocational education di successo basato su elementi caratteristici quali una politica di lungo periodo tesa a definire e rafforzare un modello specifico; l’istituzione di legami forti tra il sistema di formazione professionale e gli istituti di higher education; il coinvolgimento di professionisti ed esperti nei programmi formativi.