Il professor Lorenzo Morelli, ordinario di Microbiologia agraria all'Università Cattolica di Piacenza-Cremona, è stato confermato preside della facoltà di Agraria per il quadriennio 2013/2014-2016/2017. All'elezione, che ha avuto luogo il 5 settembre, hanno partecipato, come stabilito dallo statuto dell'ateneo del Sacro Cuore, i docenti di prima e seconda fascia della facoltà. Lorenzo Morelli è il quinto preside nella storia della facoltà, dopo Francesco Vito (preside dal 1951 al 1955), Giuseppe Piana (1955-1981), Vittorio Cappa (1981-1988) e Gianfranco Piva (1988-2009). La conferma è avvenuta per acclamazione.
Il quadriennio che si apre sarà quello inaugurale della nuova denominazione della facoltà, che, festeggiati i 60 anni, ha cambiato nome, assumendo la denominazione di facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, a meglio testimoniare l'impegno sulla filiera agro-alimentare a livello globale e sul rapporto con l'ambiente.
«Abbiamo preso atto del fatto che la facoltà si sia trasformata in un centro di ricerca e formazione "from farm to fork", dal campo alla tavola" - sottolinea il professor Morelli -. Da oltre 20 anni abbiamo affiancato a Scienze e tecnologie agrarie il corso di laurea in Scienze e tecnologie alimentari, e anche la ricerca dei nostri Istituti e dei nostri centri si è indirizzata oltre che sul settore agrario, sul settore alimentare: a questo punto, dopo vent'anni anni, con il raggiungimento di un sostanziale equilibrio sia tra le due aree del sapere approfondite a livello di ricerca, che a livello di studenti iscritti, era d'obbligo prenderne atto ed esplicitarlo attraverso il nome stesso della facoltà».
Per quel che riguarda l'altro sostantivo inserito nella nuova denominazione, "ambiente", non ci sono corsi di laurea specifici, ma quello della tutela dell'ambiente, della sostenibilità, è un tema che tocca trasversalmente tutti i percorsi proposti: «Tant'è vero che, per fare un esempio attualissimo, uno spin off della facoltà, Horta, ha appena contribuito, con la sua attività di ricerca a far vincere un premio internazionale sulla sostenibilità a Barilla».
La rielezione del professor Morelli avviene a conclusione di un quadriennio che ha visto la facoltà aumentare le immatricolazioni e rendersi ancora più competitiva nel settore della ricerca, con oltre 20 progetti di ricerca finanziati dall'Unione Europea.
In particolare, nell'anno accademico che si sta concludendo, i festeggiamenti per i 60 anni hanno visto la facoltà al centro di un'intensa attività convegnistica, con la partecipazione di alcuni ministri e numerose personalità del mondo produttivo e della ricerca. Proprio dal mondo dell'industria, delle associazioni e delle fondazioni è venuto il regalo più bello, fortemente voluto dal preside Morelli: per la facoltà la possibilità di mettere a disposizione, per le matricole di quest'anno accademico, ben 35 borse di studio legate al merito dei neo iscritti.