Si chiamerà I-Lamp (Interdisciplinary Laboratories for Advanced Materials Physics) il nuovo centro di ricerca attivato nella sede bresciana dell’Università Cattolica dalla facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. Si occuperà di fisica dei materiali complessi, delle nanostrutture, delle superfici e delle interfacce; ma anche di progettazione e sviluppo di strumentazione avanzata e dispositivi nel campo della interazione radiazione-materia, di sviluppo e implementazione di modelli e codici computazionali per lo studio di sistemi complessi e nano strutturati.
L’attività di ricerca, che prende avvio da una serie di competenze già disponibili nella sede, potrà essere svolta anche con la collaborazione di docenti e ricercatori universitari di altre università e personalità di alta qualificazione scientifica o professionale. L’obiettivo del centro è quello di potenziare la partecipazione a progetti nazionali ed internazionali di ricerca, ma anche promuovere l’interazione tra mondo universitario e impresa.
La prima azione si concretizzerà con il progetto finanziato dalla Commissione europea “Go Fast – Governing ultrafast the conductivity of correlated material”, una ricerca che unisce modelli teorici e nuove tecniche sperimentali per studiare la possibilità di usare impulsi di luce per cambiare le proprietà dei materiali e arrivare allo sviluppo di dispositivi che possono lavorare a una velocità 10mila volte maggiore dell’elettronica attuale.
Le ricerche del nuovo Centro verranno sviluppate nei laboratori di fisica delle superfici e spettroscopia del dipartimento di Matematica e fisica. L’attivazione del nuovo centro fornirà un ulteriore incentivo all’attività di ricerca scientifica e di consulenza tecnologica proposta dalla sede.