Realizzare uno sketch radiofonico per migliorare la propria comunicazione verbale, facendo attenzione a tono, pause, timbro, ritmo, volume: questa una delle ‘prove’ da superare per i 20 studenti universitari che hanno partecipato a “Soft Skills training Academy”, il laboratorio di orientamento professionale promosso dal Servizio Stage e Placement dell’Università Cattolica di Piacenza in collaborazione con Ilaria Tirelli e Paolo Alice, consulenti e formatori di Rolleri Cultura d’Impresa.
“Orientarsi nel mondo del lavoro è tutt’altro che semplice. Le aziende sono sempre più sensibili e attente nella valutazione delle competenze trasversali, sia nella fase di selezione e valutazione del candidato, sia in quelle successive. Pretendono già dal primo colloquio professionalità e affidabilità” dichiara Mauro Balordi, Direttore della Cattolica di Piacenza.
Soft Skills: sono quelle competenze “leggere”, trasversali, slegate da nozioni di carattere tecnico, che caratterizzano a 360° la professionalità in crescita e che rappresentano spesso il fattore decisivo, assolutamente indispensabili per una nuova dimensione della formazione.
Venti studenti dell’Università Cattolica di Piacenza sono stati proiettati nel mondo concreto e imprevedibile dell’organizzazione aziendale, mettendo alla prova flessibilità, self marketing, problem solving e public speaking: “I criteri sui quali è stato costruito il percorso dell’ “Academy” sono quelli della formazione esperienziale e della didattica anticonvenzionale, fatta soprattutto di partecipazione, di esperienza diretta e di apprendimento attraverso l’azione – ha continuato Mauro Balordi -. L’obiettivo è stato quello di insegnare agli studenti un nuovo approccio alle sfide, fatto di fiducia in se stessi, di voglia di mettersi in gioco e di attenzione rispetto ai propri errori”.
Novità di quest’anno, l’intervento radiofonico gestito da Barbara Cifalinò, speaker di Radio Sound 95, realizzato con l’obiettivo far lavorare i ragazzi sulla comunicazione e il “parlare in pubblico” in maniera non usuale, attraverso lo strumento che per eccellenza privilegia la voce e il suo corretto utilizzo: la radio.