Sono Camilla Federica Vinzia Bergamaschi, Michele Gatti, Riccardo Mazzocchi, Matteo Montanari e Stefania Robbiati: nome in codice: Global Eye. Sono i cinque studenti del secondo anno della laurea triennale in Economia aziendale - Percorso Management internazionale che hanno partecipato alla Business Simulation New Globus (2017) di McGraw Hill classificandosi al quinto posto nel ranking delle 100 imprese top performer.
La classifica è stata stilata da McGraw Hill sulla base dei risultati finanziari e non solo (earning per share, ROE, stock price, e "overall performance" intesa come performance rispetto alle aspettative degli investitori e della media di settore) conseguiti da ciascuno dei 2.820 gruppi di studenti che partecipano contemporaneamente alla simulazione da 145 università nel mondo.
«Questo è un risultato molto incoraggiante, frutto di scelte didattiche innovative, di una preparazione rigorosa in linea con gli standard internazionali, dell’adozione della lingua Inglese come passe-partout nel mondo della gestione aziendale. Bravi i ragazzi e brava Ilaria Galavotti, che con passione segue la loro preparazione» sottolinea la professoressa Laura Zoni, direttore del programma double degree della facoltà di Economia e Giurisprudenza.
Nella versione del software proposta nel 2017, le imprese operano in un settore high-tech e, in particolare, producono e commercializzano due prodotti - action-capture cameras e droni con videocamera incorporata-, competendo a livello globale in quattro macro regioni: Nord America, America Latina, Europa-Africa, e Asia-Pacifico.
«Nella simulazione gli studenti si confrontano con la complessità tipica della gestione aziendale» ricorda la professoressa Zoni . «Possono decidere le caratteristiche tecniche del prodotto, come differenziare le politiche di marketing nei segmenti di prodotto o nelle aree geografiche, ottimizzare le fonti di finanziamento, stabilire le iniziative di corporate social responsibility, possono scegliere di ampliare la capacità produttiva oltre che valutare i costi-benefici di opzioni di automatizzazione delle linee produttive, affrontano scelte relative alle attività R&S e alla gestione delle risorse umane».
Un vero strumento di apprendimento sul campo, perché giocando si impara.