È stato il Liceo Scientifico Leonardo di Brescia ad aggiudicarsi, per il secondo anno consecutivo, il primo posto sul podio della “Disfida matematica”. La competizione a squadre per gli studenti degli Istituti Superiori di Brescia, provincia e non solo - realizzata con il contributo del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Seminario Matematico di Brescia e il Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università Cattolica “Niccolò Tartaglia” - è andata in scena nel pomeriggio del 4 marzo 2016 nella Palestra “Vittorio Mero” di Folzano (Bs).
A sfidarsi su 24 quesiti matematici, «preparati – come racconta Alfredo Marzocchi, preside della facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali – da un comitato composto da 11 esperti matematici, si sono riuniti nel palazzetto di Folzano quasi 200 studenti provenienti da 27 Istituti superiori raggruppati in 28 squadre, costituite da 7 studenti ciascuna».
«Un contributo importante quello bresciano – prosegue Marzocchi – poiché da un lato, delle 20 eliminatorie disputate ogni anno in contemporanea in tutta Italia, quella della nostra città è la più importante sia numericamente che geograficamente; basti pensare come quest’anno delle 28 squadre in gara, ben 9 provenivano da oltre i confini di Brescia e provincia (3 da Bergamo, una da Monza, Lodi, Parma, Lecco, Asola e Cremona), dall’altro Brescia è la patria del Liceo Copernico che da quattro anni a questa parte detiene il titolo di campione nazionale conquistato nella finalissima di Cesenatico».
E, a questo proposito, medaglie d’argento e bronzo, rispettivamente, per gli Istituti Bagatta di Desenzano (Bs) e Golgi di Breno che, insieme alle altre sette squadre migliori classificate, accederanno di diritto alla “Gara Nazionale di Matematica a Squadre”, in programma a Cesenatico dal 5 al 7 maggio e in cui nelle ultime quattro edizioni – come ha ricordato il preside - ha primeggiato il Liceo cittadino Copernico, in questa edizione piazzatosi “solo” all’8° posto.
Ma, come si sono preparati e come si prepareranno i ragazzi in attesa del gran finale? Lo abbiamo chiesto ai campioni di questa dodicesima edizione bresciana, che raccontano: «Ci alleniamo dall’inizio dell’anno scolastico, dandoci appuntamento tutte le settimane per esercitarci. Quest’anno ci ha aiutato molto il fatto che i componenti della nostra squadra fossero per la maggior parte gli stessi dell’anno scorso, coppie e terzetti di lavoro già collaudati e affiatati. Vincere anche quest’anno è stato fantastico, e ci ripaga di tutto l’impegno e la fatica della preparazione».
Condivide, comprensibilmente, orgoglio e soddisfazione la professoressa Laura Ziche, docente di Matematica al Leonardo: «Gli studenti si preparano autonomamente, riunendosi tra di loro per risolvere quesiti matematici tratti dal web o da precedenti edizioni della Disfida. La scuola fornisce un supporto, approfondendo determinati argomenti o, quando possibile, invitando personalità ed esperti del settore. Per un docente è bellissimo vedere gli studenti appassionarsi ad una materia solitamente molto criticata».