Delineare la nuova mappa sociale dell’Italia dei prossimi anni attraverso indagini e ricerche. È l’obiettivo di “Laboratorio Futuro”, la nuova iniziativa promossa dall’Istituto Giuseppe Toniolo (ente fondatore dell’Università Cattolica), che dal 2012 promuove il Rapporto Giovani, il più ricco e completo osservatorio sulla realtà giovanile in Italia. Ed è proprio dall’esperienza del Rapporto Giovani che nasce questo nuovo progetto allo scopo di aiutare il Paese a giocare d’anticipo: attraverso ricerche inedite e proiettate ai prossimi dieci anni, grazie a cui sarà possibile fotografare con precisione i grandi cambiamenti in arrivo. Sarà, così, a disposizione di tutti uno strumento di conoscenza per orientarsi nella complessità del presente, per compiere scelte migliori, per individuare politiche più efficaci.
Laboratorio Futuro opera attraverso l’approfondimento di temi specifici, individuati grazie alla Partnership con IPSOS perché percepiti come urgenti dall’opinione pubblica oppure individuati dal Laboratorio per le importanti ricadute sociali. Il Laboratorio esamina la situazione attuale e, in termini il più possibile divulgativi, tratteggia alcuni possibili scenari a dieci anni per il Paese. Lavoro, innovazione scientifica e tecnologica, immigrazione, istruzione, istituzioni, demografia, interdipendenza globale, rapporto tra le generazioni, ambiente, convivenza sociale: questi i temi del Laboratorio.
Le ricerche sono curate da autorevoli studiosi e accademici in partnership con Ipsos: competenze e metodologie rigorose per un progetto che vuole sviluppare la consapevolezza e la riflessione pubblica sui grandi snodi del cambiamento e insieme fornire ai soggetti politici e culturali un contributo nuovo e originale per poterli affrontare. Ogni approfondimento prevede la realizzazione di un open paper a carattere scientifico e divulgativo, disponibile sul sito www.laboratoriofuturo.it. Il primo open paper, curato da Alessandro Rosina, coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo e docente di Demografia e Statistica Sociale dell’Università Cattolica, e Mirko Altimari, docente di Diritto del Lavoro della facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, indaga sugli effetti della congiunzione negativa di riduzione demografica e deboli percorsi professionali.
Sta per esplodere una bomba economica e sociale: di cosa si tratta? Cosa possiamo fare?
«Dai dati a disposizione (disponibili sul sito www.laboratoriofuturo.it) appare chiaro che la sfida non sia tanto di quantificare meramente quante persone in meno avremo come forza lavoro nei prossimi dieci anni – ha commentato Alessandro Rosina - ma di capire quali scelte mettere in atto per rafforzare la presenza qualificata nel mercato del lavoro (e nel sistema produttivo), a partire dalle potenzialità, dalle fragilità e dalle aspettative delle generazioni che si avvicendano, in coerenza con le grandi trasformazioni in atto e le specificità del Paese».