Uno sguardo sulla misericordia nel tempo presente è al centro della mostra Mercy In-Sight. L’arte interpreta la misericordia nelle parole di papa Francesco, promossa dal Centro pastorale dell’ateneo in collaborazione con il dipartimento di Storia, Archeologia e Storia dell’arte nel contesto delle iniziative per il Giubileo Straordinario “La misericordia e le sue opere”, e aperta al pubblico a partire dal prossimo 18 ottobre.

Il primo chiostro di largo Gemelli e la cappella San Francesco ospiteranno le opere d’arte degli artisti contemporanei Alberto Garutti, Antonio Paradiso, Emilio Isgrò, Silvio Wolf, Marco Bagnoli, Laura Morelli, Maurice Pefura, Nicola Pellegrini e Ottonella Mocellin, Enzo Umbaca, e gli artisti del "Progetto Casina" Antonella Ortelli, Luca Quartana, Carla Vendrami, Silvia Truppi e Aldo Rocco.

L’esposizione è stata curata dalle docenti Cecilia De Carli e Elena Di Raddo e da padre Enzo Viscardi del Centro pastorale che hanno invitato gli artisti a dialogare con le loro opere partecipando al grande tema attualizzato dal Giubileo Straordinario indetto da Papa Francesco.

Le opere d’arte trasformeranno gli spazi dell’università inducendo la curiosità dei visitatori con i loro codici e linguaggi per sperimentare intuizioni e percezioni sulla Divina Misericordia.
La sfida che raccoglie Mercy In-Sight è quella di dialogare sul tema della Misericordia che nasce in ambito cristiano, dentro un dinamismo costruttivo di apporti, indispensabile passaggio ad ogni autentica e vitale crescita culturale e religiosa. Su queste basi si pone la preziosa collaborazione tra artisti, dottorandi e docenti dell’Ateneo, in primo luogo quelli della sezione Arte del Dipartimento di Storia, Architettura e Storia dell’Arte.

Luogo di ricerca e di sapere, l’Università Cattolica conferma l’impegno perché le idee e le riflessioni trovino non solo un centro propulsore, ma anche un fondamento comune. «In questo anno giubilare credo che al nostro Ateneo sia affidata una missione peculiare in coerenza con la sua storia e la sua identità: farsi promotore di una cultura della Misericordia offrendo approfondimenti, sviluppando confronti, condividendo testimonianze», spiega monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica. «Fare cultura ed educare i giovani con misericordia significa ricercare con passione la verità in ogni percorso didattico, sviluppare una ricerca che sappia intercettare le sfide del nostro tempo senza dimenticare che il sapere non è fine a se stesso ma deve contribuire ad affrontare le criticità e a servire il bene comune».
 
L’inaugurazione avverrà martedì 18 ottobre alle ore 14.00 nella Cappella S. Francesco e sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 8 alle 22 da lunedì a venerdì.