Gli studenti iscritti quest'anno ad Agraria hanno affollato il 2 ottobre l'aula Piana della sede piacentina in occasione del Welcome Day della Facoltà . «La Cattolica non è un aggettivo, ma un approccio al lavoro, un mettere al centro lo studente» - ha esordito Mauro Balordi, direttore di sede, nel discorso introduttivo agli studenti: «state cominciando un nuovo capitolo della vostra vita, che ricorderete sempre con grande nostalgia, mi auguro che avrete modo di apprezzare i servizi pensati per voi». Con un invito a restate collegati, attraverso ICatt, il sito e i social per sfruttare tutte le opportunità.
La parola è poi passata al preside Lorenzo Morelli che ai "suoi" studenti ha detto: «da oggi non siete più studenti delle superiori. Da oggi siete voi i protagonisti, se avete idee fatevi avanti». Morelli ha ricordato ai ragazzi che saranno i primi frequentare una facoltà che si è evoluta, a imparare i segreti della filiera produttiva agricola e anche quelli di un'alimentazione eco-sostenibile e in linea con l'ambiente. «Il nome della facoltà mutato in Scienze agrarie, alimentari ed ambientali» - ha proseguito Morelli - sottolinea che il sistema agroalimentare nel mondo è espressione di una filiera che parte dal campo alla tavola, nel rispetto dell'ambiente». Il preside si è soffermato infine sulle sfide con il mondo, l'Expo di Milano del 2015, per il quale la Cattolica si è già attivata per presentare iniziative e rendere protagonisti i suoi studenti. «Nutrire il mondo non è un tema semplice e non è un problema risolto - ha spiegato Morelli - aumenta la quantità e la qualità degli alimenti richiesti, ma le risorse restano le medesime. E' la ricerca a dover fornire adeguate risposte, tutelando nel contempo l'ambiente - concludendo- per questo chi studia agraria si apre una finestra sul mondo».