CaffExpò, il ciclo di incontri e dibattiti sul tema di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, sbarca per la quarta volta a Bruxelles, nel cuore delle istituzioni comunitarie. E per la prima volta ha tra i suoi ospiti il rettore dell’ateneo Franco Anelli.
L’iniziativa nasce da un’idea del Centro di ricerca sull’agricoltura sostenibile Opera, poi sviluppata grazie alla collaborazione con il Laboratorio Ucsc ExpoLab e gli studenti della Scuola di dottorato Agrisystem della sede di Piacenza.
L’11 dicembre alle ore 18.30 a “Le Jeux d’Hiver” (Chemin du Croquet, 1 - 1000 Bruxelles), il tema dell’evento - patrocinato dal ministero degli Affari esteri nell’ambito delle iniziative previste per il semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Ue - sarà “Food Safety for Food Security. A model for developing good practices”.
L’incontro si occuperà del rapporto tra la “food security” e “food safety”, in particolare di come la food safety possa contribuire allo sviluppo di modelli e buone pratiche per un sistema agroalimentare sostenibile. Ospite dell’evento sarà Roberto Ridolfi, direttore dell’area “Sustainable Growth and Development” della DG Development and Cooperation - Europeaid (European Commission), intervistato dal professor Roberto Cauda, direttore del Centro di Ateneo per la Solidarietà internazionale e docente di malattie infettive alla facoltà di Medicina dell’Università Cattolica. Interverrà il professor Pier Sandro Cocconcelli, direttore di ExpoLab.
Durante l’incontro, verranno trattati i temi relativi al concetto di sicurezza alimentare nella sua duplice accezione (disponibilità/sicurezza), con un particolare focus sulle popolazioni vulnerabili nei paesi emergenti e in via di sviluppo. Si parlerà, inoltre, del ruolo e della "visione" della Commissione Europea sul tema e delle azioni implementate per la promozione di sistemi agroalimentari più sicuri e, quindi, sostenibili.
La sicurezza alimentare è stata definita come la condizione in cui tutti gli individui, in qualsiasi momento, possono avere accesso fisico ed economico a una quantità di cibo sufficiente a soddisfare le proprie esigenze nutrizionali e poter condurre una vita sana e attiva. Il diritto al cibo è alla base di uno sviluppo inclusivo e sostenibile, ma non riguarda solo l’aspetto “quantitativo”: è fondamentale, infatti, garantire la salubrità del cibo e il rispetto delle necessarie condizioni igieniche (“food safety”).
La “food safety” è considerata uno dei quattro pilastri che sorreggono il concetto di sicurezza alimentare; purtroppo, ad oggi, le malattie di origine alimentare sono ancora una delle maggiori cause di mortalità nei paesi in via di sviluppo: soltanto in Africa, ogni anno circa 700,000 persone muoiono a causa di acqua e cibo contaminati. Oltre alle conseguenze dirette, si devono poi considerare i costi “indiretti” del problema, come le grandi quantità di cibo sprecato in caso di contaminazioni , le barriere alle esportazioni e dunque le grandi perdite economiche.
Lo sviluppo di sistemi efficaci a garanzia della “food safety” può avere enormi impatti positivi sulla sicurezza alimentare a livello globale. È necessario promuovere azioni coordinate, che riuniscano tutti gli attori del sistema, “dal campo alla tavola”.
Al termine dell’evento verrà offerto ai partecipanti un aperitivo.
BRUXELLES
Bruxelles, CaffExpò sulla Food Security
Giovedì 11 dicembre il ciclo di incontri sul tema dell’esposizione universale del 2015 torna nel cuore dell’Unione europea alla presenza del rettore. Come la food safety può generare buone pratiche per un sistema agroalimentare sostenibile