Quasi quaranta incontri, oltre 8.000 partecipanti e 115 relatori coinvolti: sono i numeri che testimoniano la scelta della facoltà di Giurisprudenza di Piacenza di mettersi al servizio del territorio, proponendo, grazie a una convenzione stipulata per tre anni consecutivi con gli Ordini degli Avvocati di Piacenza e Lodi, cicli di seminari di aggiornamento professionale su temi al centro del dibattito giuridico, allo scopo di far emergere le questioni interpretative oggi più controverse e significative.
«L’esperienza sviluppata dal 2008 ad oggi testimonia il proficuo rapporto tra l’Università Cattolica ed il mondo delle professioni - afferma Antonella Sciarrone Alibrandi, direttore scientifico del progetto. – Sono profondamente convinta della necessità che l’università si ponga al servizio dei professionisti del foro, strutturando occasioni di scambio e formazione, capaci di arricchire reciprocamente i soggetti coinvolti». L’iniziativa è stata fortemente voluta in particolare dall’Ordine degli Avvocati di Piacenza. Nata a seguito della disposizione emanata dal Consiglio Nazionale Forense che impone, dal 1° gennaio 2008, l’obbligo di «formazione continua» agli avvocati e ai patrocinatori legali che abbiano già ottenuto il certificato di compiuta pratica, la proposta intende interpretare la formazione permanente obbligatoria non solo come occasione di aggiornamento di conoscenze acquisite, ma anche e soprattutto, come fattore di maturazione culturale e di crescita professionale per l’avvocatura, che ancora una volta pone la Cattolica di Piacenza al servizio delle esigenze del territorio.
La crisi, che colpisce anche gli studi professionali, rende indispensabile puntare sulla qualità delle prestazioni offerte. Da quest’angolo visuale, le occasioni di approfondimento e di confronto fra il mondo del lavoro e il mondo accademico sono davvero importanti. Per questo la professoressa Sciarrone si augura che sia possibile ampliare ad altri Ordini professionali questa esperienza.
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