Quasi 600 i partecipanti dell’Open day Cattolica dell’estate 2015.
Molti sono arrivati dal Lodigiano, da Milano, Pavia, Parma, Cremona, Firenze, Pesaro, Mantova, ma anche dal Sud Italia. E naturalmente da Piacenza e provincia. È un bilancio più che positivo.
“L’affluenza ha superato le previsioni - ha dichiarato il direttore di sede Mauro Balordi - e questo denota due cose: la prima è che ancora permane molta incertezza sulle scelte universitarie che dovranno essere fatte a breve, la seconda invece è una conferma del sempre maggiore credito che la nostra università ha in tutta Italia anche grazie alla validità della sua offerta formativa”.
Ad essere premiata dagli studenti la dimensione campus della sede piacentina, la riconosciuta organizzazione di alto livello, la possibilità di avere rapporti diretti e personali con docenti e ricercatori.
Le curiosità più frequenti a cui hanno dovuto dare una risposta i tutor che agli stand accoglievano gli interessati alle diverse facoltà hanno riguardato le prospettive lavorative, l’obbligo di frequenza, le diverse possibilità di alloggio e i contributi universitari. Una particolare attenzione è stata rivolta anche alle opportunità di studio all’estero.
Le informazioni su corsi di laurea, insegnamenti, materie di studio, tirocini e stage, sono state fornite in aula da presidi e docenti che a partire dalle 9 si sono susseguiti nelle presentazioni destinate ai ragazzi e alle loro famiglie.
PIACENZA