Oltre 500 giovani, reduci dalle “fatiche” degli esami di maturità, lo scorso 13 luglio hanno affollato e occupato fin dal mattino il Polo universitario “Giovanni XXIII” dell’Università Cattolica di Roma a caccia di notizie e di consigli utili per una scelta universitaria consapevole, ormai imminente. Le future matricole hanno incontrato docenti e tutor sia nei desk di accoglienza e registrazione, dove hanno potuto raccogliere materiale su tutti i corsi di laurea, informazioni sulle procedure di ammissione, avere notizie sui servizi del campus universitario, sia nelle aule, dove sono stati presentati in modo approfondito i numerosi corsi di laurea.
A dare loro un caloroso benvenuto è stato monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Ateneo. «Quando padre Agostino Gemelli ha fondato nel 1921 l’Università Cattolica – ha detto – aveva un’idea precisa di Università, la stessa che noi cerchiamo di sviluppare per conservare un seme formidabile che ha prodotto tanti frutti e che deve continuare a darne, anche grazie a tutti quelli che prima di voi hanno sposato questo progetto e ne sono diventati interpreti e portatori». Un’alta formazione scientifica, ha aggiunto monsignor Giuliodori «si deve calare nel cuore di una persona concreta, reale e che vive in tutte le sue dimensioni. Quello che ci contraddistingue come Università Cattolica non è la diversità delle conoscenze, delle competenze e il rigore scientifico, che certamente condividiamo, ma soprattutto lo sguardo che poniamo alla persona che sceglie un cammino formativo e professionale».
«Vedervi oggi così numerosi è veramente bello – ha osservato Pierluigi Granone, vice preside della facoltà di Medicina e chirurgia –. Voi state facendo una scelta importante, decidete il vostro futuro che potrebbe essere in qualsiasi università italiana, ma la Cattolica è una Università diversa dalle altre perché aggiunge un valore importante: di essere ”Cattolica”. Ma anche perché ha una offerta formativa notevole, quest’anno arricchita del corso di laurea magistrale in Biotecnologie mediche e della laurea triennale in Scienze e Tecnologie cosmetologiche».
«La facoltà di Economia ha a Roma il suo laboratorio – ha aggiunto Domenico Bodega, preside della facoltà di Economia – e si contraddistingue per la rigorosa metodologia degli studi e della ricerca scientifica e per lo stretto legame con il mondo del lavoro. Vuole essere un punto di riferimento sotto il profilo della ricerca ma anche della crescita delle persone. Abbiamo come obiettivo quello di formare dirigenti della sanità con competenze mediche ed economiche, che possano gestire non solo la salute ma anche il benessere della persona. Vogliano formare persone che mettano l’economia al servizio della sanità. Qui ognuno costruisce la sua individualità, scrive la sua biografia. Avrete la possibilità di scoprire quale sarà la vostra vocazione, cosa vorrete fare “da grandi”».
L’Open day rappresenta per noi un momento di confronto – ha concluso Fabrizio Vicentini, direttore della sede di Roma – perché abbiamo la possibilità di presentare i nostri punti di forza a voi ragazzi, ai vostri genitori e ai professori che oggi vi hanno accompagnato. L’Università Cattolica è il più importante Ateneo cattolico d’Europa e anche l’unica università italiana che può vantare una dimensione nazionale con le sue 4 sedi, 12 facoltà, oltre 40.000 studenti, più di 700 docenti nel solo campus romano, oltre 2.000 studenti che frequentano annualmente programmi di studi all’estero».