Sei quello che mangi? La domanda ha fatto da tema conduttore alla prima tappa del progetto Piacecibosano – costruzione partecipata del programma scolastico di educazione alimentare sostenibile, che ha coinvolto nella sede piacentina dell’Università Cattolica 200 studenti delle scuole superiori di città e provincia. Il progetto, insieme alla “filiera scolastica”, fatta di studenti, docenti, genitori degli studenti, svilupperà un percorso di ascolto e partecipazione, condiviso e in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale – Ambito territoriale della provincia di Piacenza, nella persona del direttore Luciano Rondanini, aperto a tutte le scuole del territorio, primarie e secondarie, per costruire un nuovo sostenibile programma educativo alimentare, da implementare, in via sperimentale, nel 2014-2015 in alcuni istituti scolastici.
Sullo sfondo la giornata mondiale dell’alimentazione, che ha celebrato quest’anno la sostenibilità del sistema alimentare e sollecitato a mettere in campo priorità ecologiche, economiche e sociali mirate a una riduzione dello spreco alimentare, allo sviluppo di azioni di prevenzione per raggiungere un sistema alimentare che possa essere definito davvero “sostenibile”, sviluppando azioni che riconciliano gli esseri umani e la natura.
Le richieste di cambiamenti profondi nei nostri sistemi agricoli e alimentari stanno diventando più frequenti e pressanti, pertanto è indispensabile porsi le seguenti domande: come deve essere un sistema alimentare sostenibile? È possibile un cibo sostenibile? Come educarci per raggiungere questo obiettivo considerando la situazione attuale? Cosa dovrebbe cambiare per spingerci in quella direzione?
Queste domande nel territorio piacentino sono state poste prima di tutto al mondo educativo e scolastico. Piacecibosano è un innovativo progetto di partecipazione sul tema del cibo e dell’educazione alimentare, messo in campo, per la prima volta a livello nazionale, con il sistema scolastico, grazie alla collaborazione di diverse istituzioni accademiche, pubbliche e associative. Coordinano, in partnership, il progetto l’Associazione PiaceCiboSano di Piacenza e Opera – Centro di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile dell’Università Cattolica di Piacenza, con il coinvolgimento di docenti delle facoltà di Agraria, di Scienze della Formazione e di Scienze politiche e sociali. Collaborano allo sviluppo del progetto l’Ufficio Scolastico Regionale – Ambito Territoriale della Provincia di Piacenza, l’Università di Bologna, Università di Parma, Università di Reggio Emilia e Modena, Sissa di Trieste, con il contributo della Camera di Commercio di Piacenza e con il patrocinio di Federconsumatori Piacenza.
Il 25 ottobre sì è compiuta la prima tappa importante del progetto, con una giornata partecipativa rivolta ai ragazzi e agli insegnanti delle scuole superiori. Si è trattato di un incontro aperto a tutti gli studenti delle classi dalla seconda alla quarta superiore degli istituti di Piacenza e provincia che vogliono essere protagonisti della vita scolastica e del loro rapporto con il cibo. L’Università Cattolica ha ospitato i 200 partecipanti presso il Centro Polisportivo di via dell’Anselma e la nuova residenza Gasparini, per una giornata di riflessione che attraverso un metodo di facilitazione e confronto ha aiutato a sviluppare idee creative e condivise.