Nell’ambito dei progetti di innovazione promossi dall’Ufficio scolastico regionale (Usr), la formazione rappresenta l’elemento chiave per sostenere la crescita delle competenze dei dirigenti, dei docenti e, conseguentemente, degli studenti. I Master e i percorsi di alta formazione già avviati, i progetti e le attività ideate e promosse insieme alle università e alle istituzioni culturali, gli strumenti messi a punto attraverso la collaborazione con la Regione Lombardia rappresentano esempi di successo, risultati concreti di una visione condivisa che impernia sulla valorizzazione del capitale umano la crescita complessiva del sistema regionale e nazionale.
In quest’ottica è stata suggellata lo scorso 15 settembre la collaborazione già in atto tra l’Usr Lombardia, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, il Politecnico di Milano e la Regione Lombardia con la firma, nella sede di via Ripamonti a Milano, del Protocollo d’intesa per l’innovazione attraverso la formazione dei docenti, dei dirigenti, del personale scolastico e la valutazione dei sistemi educativi.
Sono intervenuti, oltre al direttore dell’Usr, Giuseppe Colosio, il rettore del Politecnico di Milano Giulio Ballio, il preside della facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica Michele Lenoci, e il direttore generale all’Istruzione, formazione e lavoro di Regione Lombardia Maria Pia Redaelli. Redaelli ha sottolineato come il Protocollo sia incardinato su tre punti determinanti – la formazione dei dirigenti e del personale della scuola, la condivisione della progettualità relativa a ricerca e sperimentazione, la valutazione dei sistemi educativi – su cui è fondamentale promuovere congiuntamente un lavoro ampio, concreto e misurabile.
L’intervento del professor Lenoci, che ha parlato anche a nome del rettore Ornaghi, ha evidenziato come l’interesse dell’Università a una sempre maggiore conoscenza reciproca e collaborazione aperta debba concretizzarsi sia in azioni volte alla sistematizzazione e validazione dei saperi sia in progetti a sostegno di una visione educativa ampia, che favorisca la crescita e la realizzazione della persona - degli studenti e dei docenti.
L’efficacia delle attività educative e didattiche va incrementata anche attraverso una capacità di analisi approfondita e dinamica delle motivazioni secondo cui i giovani effettuano le proprie scelte, rispetto alla scuola superiore, all’Università e, poi, alla vita professionale. Il rettore Ballio ha pertanto sottolineato l’importanza di promuovere azioni innovative finalizzate a formare competenze di alto livello per gli studenti e, prima ancora, per i docenti: a partire da questa impostazione si potrà rilanciare la competitività del nostro sistema, in primis riguardo alla qualità dei saperi, vera chiave di successo per il futuro.
Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale ha ringraziato gli intervenuti per aver promosso, attraverso questo Protocollo, l’attivazione di una partnership focalizzata sulla condivisione di una mission educativa forte, incentrata sull’investimento nell’innovazione dei metodi e degli strumenti di trasmissione dei saperi, sulla formazione di competenze eccellenti e sulla centralità della persona come principio per valorizzare al meglio il nostro capitale umano.