Le facoltà di Medicina e chirurgia e di Economia dell’Università Cattolica di Roma hanno dato il benvenuto alle matricole dei corsi di laurea per l’inizio della loro esperienza universitaria nella giornata del Welcome Day.
Giovedì 8 ottobre il vicepreside della facoltà di Medicina e Chirurgia Pierluigi Granone, il preside della facoltà di Economia Domenico Bodega, il direttore di sede Fabrizio Vicentini, insieme all’assistente ecclesiastico generale monsignor Claudio Giuliodori, hanno accolto idealmente con un abbraccio le circa 800 matricole, dedicando loro una giornata per conoscere le opportunità del campus di largo Francesco Vito 1, le offerte formative dei corsi di studio, i tutor ed in generale tutti i segreti di quella che sarà la loro “casa” per i prossimi anni. Ma soprattutto per entrare nella storia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
«Cari studenti benvenuti, oggi entrate in una storia, quella dell’Università Cattolica, e vi auguro di fare storia per costruire il futuro della nostra società», ha esordito l’assistente ecclesiastico generale dell’Ateneo nel suo saluto alle matricole riunite nell’aula Gemelli dopo la celebrazione eucaristica che si è svolta nella Chiesa centrale.
Monsignor Giuliodori ha sottolineato l’importanza delle università cattoliche che danno ai giovani le migliori possibilità di formazione integrale. «Poche università al mondo hanno un vescovo come assistente, noi vogliamo così testimoniare quanta passione vogliamo mettere al vostro servizio per farvi diventare interpreti di valori». Vi doniamo questo “spazio di libertà” ha continuato dove si respira il “sogno” del fondatore di questa università, padre Agostino Gemelli, che è quello che vogliamo vivere insieme».
Per la facoltà di Medicina e Chirurgia è intervenuto il vicepreside Pierluigi Granone che ha portato alle matricole i saluti del preside, Rocco Bellantone, assente per impegni istituzionali. Granone ha citato un famoso film degli anni 50 di Ingmar Bergman, “Il posto delle fragole”, dove un grande medico a fine carriera sogna di rifare l'esame di Stato. Gli viene chiesto: qual è il primo dovere di un medico? Lui non sa rispondere. Eppure, insistono i commissari, è semplice: il primo dovere di un medico è chiedere perdono. Il docente e chirurgo del Policlinico A. Gemelli ha detto ai futuri camici bianchi che nella vita del medico ci si dovrà confrontare con questa esperienza: «Possiate realizzare il vostro sogno professionale e vi auguro di avere poche occasioni di chiedere il perdono da parte del paziente».
Il Preside di Economia Domenico Bodega, ha sua volta citato un film di animazione ora nelle sale cinematografiche, “Inside out”, in cui viene rappresentato il mondo visto da una bambina occhialuta, goffa e di colore blu alla conquista delle esperienze della vita. «Inside out - ha detto Bodega – insegna quanto è importante coltivare conoscenza, responsabilità ed emozioni. È quello che noi viviamo in questo campus, accompagnando gli studenti nel progetto dell’Ateneo - ha detto il preside di Economia - che si basa su tre principi: utilizzare al meglio il proprio tempo; costruire una biografia, un percorso con esperienze memorabili; terzo, ricercare con impegno e responsabilità l’integrità personale». Infine ha spronato gli studenti a «non avere paura di fare domande e di dialogare con i docenti. Questo deve essere il nostro e il vostro impegno, siate nostri interlocutori attivi».
Il Welcome day è stato concluso dall’incontro con “testimoni della memoria” e alcuni protagonisti della storia dell’Ateneo a Roma: i professori Gigliola Sica, direttore dell’Istituto di Istologia ed Embriologia generale, e Americo Cicchetti, docente di Organizzazione aziendale alla facoltà di Economia.