di Elisa Teneggi *
Il 19 maggio, dalle 10 alle 13, torna nell’aula magna della sede milanese dell’Università Cattolica, Piano City, la manifestazione che mira a far risuonare le vie della città, con le note del pianoforte, a cui è dedicato l’evento.
L’appuntamento della Cattolica, organizzato sotto la direzione dello Studium Musicale d’Ateneo Note d’Inchiostro e del professor Enrico Reggiani, sarà dedicato a Claude Debussy, del quale quest’anno ricorrono i cent’anni dalla scomparsa. Seguendo il medesimo principio ispiratore dei Dialoghi in forma di concerto e del corso di Linguaggi musicali in prospettiva storica, il nostro sarà un omaggio dinamico, dialogico, che vedrà la presenza di studenti ed esecutori alternarsi a più riprese sul palco.
L’obiettivo? Dimostrare come la lingua della musica – se poi effettivamente di una lingua, o di un linguaggio, musicale si può parlare – sappia porsi fecondamente in dialogo con le altre componenti del sistema culturale, ad esempio la letteratura, le belle arti, o quella categoria di prodotti vasta – e, forse, ancora non del tutto sdoganata – che rientra sotto la definizione-ombrello di ‘pop’.
Un progetto, dunque, più che un evento isolato, un percorso che si è posto, allo stesso momento della sua nascita, una meta asintotica, e per questo ambiziosa: raggiungere quel punto che tutti ci unisce, recuperare la convergenza di tutte le arti.
I partecipanti provengono, infatti, dalle più diverse facoltà, quelle che a mensa di solito evitano di sedersi una di fianco all’altra, o che per sedi di corso diverse non notano nemmeno la reciproca esistenza. Ragazzi e ragazze che passano la giornata con le cuffie nelle orecchie, e che hanno deciso di spendere quei due spiccioli in più a tariffa agevolata per potersi scaricare offline le playlist di Spotify. Ma che hanno anche pensato che, forse, era il caso di saperne un po’ di più della musica, quella cosa pervasiva e troppo poco conosciuta che accompagna ogni momento della nostra giornata.
Non fatevi quindi dissuadere dall’aggettivo “cultural-musicale” che trovate a descrizione degli interventi e, se vi va, passate a trovarci. Troverete pane per i vostri sensi.
* studentessa della laurea magistrale in Scienze linguistiche, facoltà di Scienze linguistiche sede di Milano. La giovane pianista si esibirà nell’evento di Pianocity