Luca Tagliaferri, giovane oncologo radioterapista del Policlinico universitario “Agostino Gemelli”, è stato premiato per la ricerca sul cancro della cervice uterina in occasione del ventunesimo congresso Airo, l'Associazione italiana di Radioterapia oncologica, che si è svolto a Genova dal 19 al 22 novembre.
"Risultati preliminari dello studio di fase II di radiochemioterapia neoadiuvante alla chirurgia nel carcinoma della cervice uterina" è il titolo della ricerca presentata al congresso Airo dal dottor Tagliaferri, condotta nell’Unità operativa di Radioterapia e Brachiterapia Oncologica del Policlinico Gemelli, diretta dal professor Numa Cellini, in collaborazione con il gruppo di Ginecologia Oncologica del Policlinico universitario, diretto dal professor Giovanni Scambia.
La ricerca è stata condotta su 48 pazienti affette da carcinoma della cervice uterina in fase localmente avanzata e ha investigato il ruolo della radiochemioterapia concomitante nel trattamento multimodale di questa patologia. L'analisi dei riscontri anatomo-patologici dopo trattamento radiochemioterapico ha evidenziato in circa l'85% delle pazienti una scomparsa della malattia o un residuo microscopico. I risultati riportati offrono un ulteriore supporto scientifico all'orientamento internazionale che vede la radioterapia esclusiva come terapia d'elezione per il cancro della cervice localmente avanzato responsivo al trattamento radiochemiotrapico, limitando l'intervento chirurgico solo ai pazienti non responsivi.