Promuovere iniziative di divulgazione sui temi dell’innovazione e dell’ecosostenibilità e favorire lo sviluppo di una cultura diffusa riguardo all’energia e all’ambiente. È l’obiettivo dell’accordo di collaborazione firmato tra A2A, Università Cattolica e Università degli Studi di Brescia, presentato il 12 febbraio a palazzo Loggia.
Nello specifico - spiega Giovanni Valotti, presidente della multiutility lombarda - la collaborazione con le due università bresciane è finalizzata a realizzare un’approfondita indagine sulla popolazione dell’area bresciana per individuarne le esigenze e le aspettative in campo ambientale. In particolare, i ricercatori saranno chiamati a esplorare e documentare le best practices delle tecnologie e dei processi relativi alla trasformazione dei materiali di scarto e dei sistemi di gestione e trattamento dei rifiuti urbani, mettendole in relazione comparativa con le soluzioni adottate da A2A.
L’indagine dovrà poi individuare quale sia la percezione, da parte del territorio, del brand A2A Ambiente e della qualità del suo operato, sia dal punto di vista dei servizi forniti, sia della qualità, efficacia, efficienza e livello di innovazione degli impianti realizzati e gestiti. Per fare questo A2A metterà a disposizione per i prossimi due anni 50 mila euro per ognuna delle due università.
Con questo accordo la multiutility lombarda amplia i rapporti di collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia e l’Università Cattolica, sostenendo le migliori tesi di laurea a progetti di ricerca e di dottorato sull’innovazione e la percezione delle tematiche energetiche e ambientali. Nell’ambito dell’intesa saranno organizzati eventi di natura scientifica (seminari/workshop) sul tema energetico/ambientale destinati a un pubblico specializzato, anche a livello internazionale, nonché eventi divulgativi per un pubblico locale.
Secondo il professor Mario Taccolini, delegato dal rettore Franco Anelli a rappresentare la sede, «questa iniziativa molto significativa risponde a una responsabilità sociale del nostro ateneo; condividere questo progetto significa formare e rendere partecipi le nuove generazioni».
Nella foto in alto, da sinistra: il presidente di A2a Giovanni Valotti, l'assessore all'Ambiente del Comune di Brescia Luigi Fondra, il rettore dell'Università degli studi di Brescia Sergio Pecorelli e il delegato rettorale per la sede di Brescia dell'Università Cattolica Mario Taccolini