di Velania La Mendola
Avete mai provato a rispondere al questionario di Proust? Si tratta di un gioco, un divertissement in voga alla fine dell’800, composto da 32 domande aperte che lo scrittore francese compilò in maniera originale, esprimendo i suoi umori, le sue preferenze, i suoi paradossi, tanto che rimase ai posteri con il suo nome (l’originale è stato venduto all’asta per 102 mila dollari).
Per questa estate 2020 Vita e Pensiero ha deciso di raccontare per tutto il mese di agosto un autore al giorno del proprio catalogo – di ieri e di oggi, qui trovate il primo, José Tolentino Mendonça – e ad alcuni ha chiesto di rispondere a un questionario di Proust 2.0 rimodellato per l’occasione (se volete mettervi alla prova, scaricatelo anche voi qui).
Tra gli autori intervistati trovate Carlo Ossola, che dalla scrivania su cui sta lavorando per i festeggiamenti danteschi - è presidente del Comitato nazionale delle celebrazioni del 700° anniversario – ci risponde che lo scrittore del passato che avrebbe voluto conoscere è il gesuita portoghese António Vieira. O l’argentino Miguel Benasayag che alla domanda su cosa detesta più di tutto risponde “la gente che si prende troppo sul serio”. E se Il filosofo catalano Josep Maria Esquirol completa così la frase l’amore è… “la cosa più umana e più divina insieme”, Silvano Petrosino scrive “l'impossibile che accade continuamente” (qui le altre risposte).
Per Paola Bignardi la felicità più grande è “stare con gli amici in modo gratuito”, mentre un film che ha commosso Alberto Manguel è Timbuktu del regista Abderrahman Sussako.
Non mancano le risposte ironiche – o tremendamente serie se siete dei tifosi – come quella di don Giuliano Zanchi che alla domanda “Un’opera d’arte che bisogna vedere di persona almeno una volta nella vita?” ha risposto: “I ritratti di Rembrandt; ma anche san Siro quando è pieno fino al terzo anello e l’Inter segna”.
E non mancano naturalmente i libri, in particolare quelli tenuti sul comodino, i cosiddetti livre de chevet, dove troviamo – prendete appunti per le prossime letture - Ricordi dormienti di Patrik Modiano, le poesie di Ungaretti con alcuni versi sottolineati come «Il carnato del cielo sveglia oasi al nomade d’amore» (Tramonto), il racconto La corsia n. 6 di Checov, le poesie di Milton, il romanzo sulla Resistenza La messa dell’uomo disarmato di Luisito Bianchi.
Oltre agli spunti librari offerti dagli autori Vita e Pensiero, di cui potrete leggere ogni giorno i ritratti completi seguendo la pagina facebook e twitter dell’editrice, vi consigliamo qualche altro titolo da mettere in valigia per l’estate.
NOVITÀ IN LIBRERIA
Tra le novità, oltre a Riccardino, il romanzo postumo di Andrea Camilleri che in “qualche modo” chiude la saga di Montalbano – le storie belle non finiscono mai, basta riaprire il libro e ricominciare – vi segnaliamo:
- Storia di un boxeur latino di Gianni Minà, un racconto leggero dei mitici incontri del giornalista italiano, dall’incontro con i Beatles (insieme nella Fiat 500 del fratello) alla cena con Sergio Leone, Mohammed Alì, Robert de Niro e Gabriel Garcia Marquez (tra i citati c’è anche il nostro professor Dante Liano, leggete leggete e scorrete le foto nell’inserto).
- Contro i ladri di libri di Lucio Coco, con una nota del professor Edoardo Barbieri, una vera chicca per i bibliofili, che raccoglie e racconta le maledizioni e gli anatemi – alcuni molto divertenti - di varie epoche che bibliotecari e librai hanno composto contro i ladri di libri. La più antica è quella apposta su un manoscritto dell’VIII secolo dell’abbazia benedettina di san Medardo di Soissons dove si legge nella chiusa finale: «Se qualcuno tenterà di sottrarre questo libro, non dubiti che finirà sotto il giudizio di Dio e di san Medardo».
- A metà tra il reportage e il saggio è il racconto di una storia vera, Terra di nessuno. L'incredibile storia di Moresnet, un luogo che non sarebbe dovuto esistere (Keller) di Philip Dröge; una piccola porzione dell’Europa abitata, vicino ad Aquisgrana, che alla fine del Congresso di Vienna nel 1815, rimane indivisa – per un errore di calcolo nel tracciare i confini- e scivola dimenticata tra le mani dei rappresentanti degli Stati europei per più di un secolo.
- Un romanzo giallo divertente è Il borghese pellegrino, il ritorno di Marco Malvaldi al personaggio di Pellegrino Artusi (dopo Odore di chiuso) che questa volta si ritrova in una villa toscana tra ottomani e imprenditori, negli anni della belle époque.
MOSTRI FAVOLOSI (UN LIBRO E COME VINCERLO IN UN CONTEST VIDEO)
Chiudiamo con un libro Vita e Pensiero che trovate in libreria dal 27 agosto: Mostri favolosi e altri amici letterari di Alberto Manguel, arricchito dalle deliziose illustrazioni dell’autore, che racconta perché alcuni personaggi d’invenzione, fatti di carta e inchiostro, diventino così speciali nelle nostre vite. Nell’attesa di leggerlo potete provare a vincere una copia gratuita partecipando al contest dell’editrice: in massimo tre minuti raccontate in un breve video (da inviare a info@vivaillettore.it) il vostro personaggio letterario preferito e cosa lo rende così speciale.