Una raccolta di animazioni digitali create da giovani artisti contemporanei, ispirate a motivi geometrici e dinamici che si rifanno a opere delle Avanguardie Storiche del Novecento. È quanto propone “Anemic GIF”, la mostra organizzata dagli allievi del Laboratorio di “Organizzazione di Eventi Espositivi” del corso di Laurea Stars della sede di Brescia dell’Università Cattolica, sotto la guida del professor Fabio Paris.
L’evento si svolgerà a Brescia, venerdì 12 febbraio (Aule Agnesi, Keplero, Tartaglia, Pascal, Galilei, dalle ore 16 alle ore 19.
La Gif, acronimo di Graphic Interchange Format, è un’animazione digitale generata dalla somma di numerose immagini e per questa sua caratteristica oggi è uno dei linguaggi più diffusi in rete e nei Social Network, anche grazie alla sua comprensione immediata e intuitiva.
In occasione del centenario della nascita del movimento artistico Dada, prendendo come spunto e punto di partenza il cortometraggio “Anèmic Cinèma” (1926) di Marcel Duchamp, la mostra offre un itinerario storico-artistico dall’arte cinetica degli anni ’60 sino ad arrivare alle moderne Gif animate.
Nelle aule in cui si svolgerà la mostra, verranno proiettati su uno schermo i cortometraggi storici intitolati “Anèmic Cinèma” e “Rotorelief” di Marcel Duchamp, “Rhythmus 21” di Han Richter, “Neg Ale” di Victor Vasarely e “Dinamica Circolare” di Marina Apollonio.
Su altri schermi, invece, scorreranno le Gif animate selezionate dagli allievi del laboratorio. Sotto la guida del professor Paris, infati, ogni studente ha scelto quattro Gif animate, di cui due in bianco e nero e due a colori, seguendo i propri gusti personali e la propria sensibilità artistica.
L’organizzazione della mostra si è rivelata per gli allievi un’esperienza formativa nel campo dell’organizzazione di un evento espositivo, reso possibile da un lavoro di gruppo in cui ogni membro ha contribuito in modo diretto e professionale alla realizzazione fin dalla sua ideazione. Lo scopo era stimolare e diffondere la conoscenza di un’arte che, pur avendo le sue radici nel passato, si rivela estremamente attuale, oltre a voler rendere accessibile un linguaggio contemporaneo e giovane a un pubblico a questo estraneo.