La chiesa di San Francesco d’Assisi ha ospitato la celebrazione eucaristica della 92esima Giornata per l’Università Cattolica che si è svolta a Brescia domenica 10 aprile, in diretta Tv su Rai 1, in occasione delle celebrazioni per i cinquant’anni della sede.
Un appuntamento che si propone di confermare sempre più una singolare passione e dedizione per i giovani; il tema di quest’anno è stato infatti “Nell’Italia di domani io ci sarò. Da oggi”. E proprio a loro si è rivolto l’assistente ecclesiastico generale dell’Ateneo monsignor Claudio Giuliodori nell’omelia.
«In questo scenario, di ieri e di oggi, servono voci coraggiose, preparate e autorevoli, che siano in grado di diffondere e far apprezzare le ragioni della fede, anche di fronte ai problemi del nostro tempo» ha detto il presule. «Dobbiamo seguire l’esempio di Papa Francesco che ci incoraggia a dire parole di verità e ad operare nella carità di fronte alle grandi questioni della giustizia e della pace, dell’ambiente e delle periferie, del dialogo tra popoli e dell’incontro tra culture, delle migrazioni e delle diverse forme di povertà».
«In questo orizzonte - ha proseguito monsignor Giuliodori - si colloca anche la missione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che fin dalla sua fondazione, per iniziativa di padre Agostino Gemelli, si adopera per offrire alle nuove generazioni un luogo dove poter avere una formazione integrale, all’avanguardia nella ricerca scientifica e in costante dialogo con le istanze culturali del nostro tempo, a partire da uno sguardo illuminato e guidato dalla fede».
Anche a Brescia, dopo mezzo secolo, l’Ateneo si è radicato e ha contribuito a disegnare il volto culturale e sociale della città. «Oggi si tratta di compiere passi ulteriori, in primo luogo ampliando e aggiornando l’offerta formativa» ha affermato il rettore Franco Anelli che ha partecipato alla celebrazione eucaristica accanto al delegato rettorale per la sede bresciana Mario Taccolini, al sindaco Emilio Del Bono e a numerosi presidi di facoltà.
Uno sforzo che negli anni recenti ha condotto ad aprire tre nuovi corsi di laurea (in Psicologia, in Scienze politiche e in Lettere sulla gestione dei contenuti digitali per i media) e a promuovere numerosi master universitari. «Per il prossimo futuro ci si propone, tra l’altro, di accelerare il processo di internazionalizzazione per potenziare un sistema di scambi che permetta ai nostri studenti di arricchirsi all’estero di competenze da restituire poi al nostro territorio. Un esempio importante è il dottorato internazionale in Scienze in fase di approvazione» ha concluso il rettore.