Il primo episodio andrà in onda il 7 gennaio su Mediaset Premium. Ma l’anteprima si è tenuta al Cinema Gnomo dell’Università Cattolica di Milano. Stiamo parlando della serie Tv “Feud: Bette and Joan”, firmato da Ryan Murphy, già regista per il piccolo schermo della serie “American Horror Story”. Ispirata al film del 1962 “Che fine ha fatto Baby Jane?”, la serie racconta la rivalità tra due grandi attrici del cinema anni ’50, Joan Crawford e Bette Davis, interpretate rispettivamente da Jessica Lange e Susan Sarandon.

A introdurre l’episodio pilota, il docente di storia della televisione e direttore del Certa Aldo Grasso, insieme al critico cinematografico Maurizio Porro e all’attrice Ambra Angiolini. «La serie è un gioco di grandi personalità che raccontano un vizio del cinema: quando c’è un protagonista non vuole che altri gli facciano ombra» spiega Grasso. Che aggiunge: «Feud: Bette and Joan, però, insegna che due attrici che non si amano, unendo la loro bravura, possono rendere un prodotto televisivo straordinario”. Nella serie sono presenti, oltre a quella tra la Davis e la Crawford, anche altre storie di rivalità. Come la competizione tra le direttrici dei più importanti giornali americani di gossip anni ‘50, Luella Parson e Hedda Hopper, o la sfida fra le case di produzione Warner e Universal.

“Feud: Bette and Joan” è una produzione in cui si raccontano due donne completamente diverse. La prima, altolocata, arriva dal teatro. La rivale, più grezza, ha alle spalle varietà e un film a luci rosse. Non sono solo due personalità che si odiano con perfidia e cinismo ma anche due intelligenze a confronto. Due grandi attrici che hanno condiviso lo stesso cinema e sono state schiave della stessa Hollywood, perfetta e allo stesso tempo spietata. «Due donne prigioniere della finzione, che non avevano una vita privata» analizza Porro. Rivalità caratteriale, complessi di inferiorità, ma anche talento e amore per il cinema. Queste erano Bette Davis e Joan Crawford, due grandi attrici rivali che hanno fatto la storia del cinema americano.

«Al contrario di queste due grandi attrici – dice Ambra Angiolini – io ho puntato molto sulla vita vera. Noi attori subiamo spesso le critiche che ci rivolgono. Ma ho imparato a capire che oggi, quelle critiche che ho letto e sentito sul mio conto mi hanno aiutato a diventare più forte, perché altrimenti le parole negative trovano una dimora in noi e io non gliela voglio dare».

La serie sarà trasmessa a partire dal 7 gennaio, alle 21.15, e per tutto il mese uno slot di due episodi ogni domenica. A coronare la programmazione, il 29 gennaio, andrà in onda anche il film “Che fine ha fatto Baby Jane?”.