Medaglia d’argento per l’Università Cattolica alla finale italiana della CFA Research Challenge 2020, competizione mondiale di finanza targata CFA Institute e promossa in Italia da FacSet, Fidelity International, Kaplan Schweser e PwC Italia.
ll team della Cattolica costituito da Giulio Scanferlato, Dylan Valtellina e Cristian Ponte – accompagnati dal mentor CFA Angelo Meda e dalla professoressa Elena Beccalli, preside della facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative dell’Ateneo – si è aggiudicato il secondo posto alle spalle della team del Politecnico di Milano e davanti agli studenti dell’Università Politecnica delle Marche.
La challenge di analisi finanziaria si è svolta in remoto lo scorso 5 marzo (a seguito delle disposizioni emanate dal Ministero della Salute d’intesa con il presidente della Regione Lombardia) e ha coinvolto 9 atenei, 43 studenti e oltre 30 professionisti. Alla fase italiana, coordinata da CFA Society Italy, hanno partecipato i team di Cattolica, SDA Bocconi, Politecnico di Milano, Ca’ Foscari di Venezia, Università Carlo Cattaneo LIUC, Libera Università di Bolzano, Università di Pavia, Università Politecnica delle Marche e Università di Napoli Federico II.
CFA Society Italy, nel corso della sua attività, ha costruito un’intensa relazione con le università italiane e offre agli studenti, con questo genere di competizione finanziaria, l’opportunità di misurarsi in situazioni e casi realistici, volti a riprodurre l’esperienza di un ufficio di ricerca di società di gestione o di case di investimento. L’iniziativa consente infatti di avvicinare il mondo accademico a quello lavorativo. Ciascun team ha il compito di analizzare una società quotata in Borsa italiana, quest’anno l’oggetto di studio è stato Ferrari, che si è confermata, per il secondo anno consecutivo, marchio più forte al mondo secondo Brand Finance, simbolo di esclusività ed eccellenza italiana a livello mondiale.
La CFA Institute Research Challenge è una competizione che si contraddistingue per essere altamente formativa, gli studenti Giulio, Dylan e Cristian della facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative dell’Università Cattolica hanno avuto infatti la possibilità di combinare le conoscenze acquisite in aula con gli strumenti e i dati di mercato utilizzati dai professionisti del settore finanziario; in pratica hanno potuto calarsi, concretamente, nei panni dell’analista finanziario.
La partecipazione a tale sfida rientra in una delle tante iniziative messe in campo dalla facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative per colmare il gap tra università e mondo del lavoro. È impegno costante infatti della preside Elena Beccalli promuovere attività che permettano agli studenti di sperimentare e applicare quanto appreso nel percorso di studi.
L’utilità di avvicinare università e mondo del lavoro attraverso progetti, ricerche e iniziative internazionali sarà sicuramente al centro dell’intervista con la preside Beccali che Presenza pubblicherà sul prossimo numero in uscita a maggio. In vista del centenario di fondazione dell’Università Cattolica Presenza ha infatti deciso di intervistare tutti i presidi per avere una panoramica completa dei traguardi raggiunti, i progetti in atto, le nuove sfide e prospettive di sviluppo delle Facoltà d’Ateneo alle soglie dell’importante anniversario.