Una nuova e fertile primavera in tema di alleanze internazionali è iniziata il 24 marzo 2014, giornata di apertura della prima edizione del Workshop Internazionale “Towards a new alliance between humanity and environment: from science and education to sustainable policies”. L’evento che si è svolto nella splendida cornice dell’Università di Cambridge (UK) ha reso possibile, anche grazie alla collaborazione della Fondazione Feltrinelli, l’incontro e il confronto tra l’Alta Scuola per l’Ambiente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e il Trinity Hall College di Cambridge. Due giornate intense in cui docenti, ricercatori e collaboratori di entrambe le istituzioni hanno potuto presentare e dibattere le principali linee di ricerca che le vedono coinvolte e sulle quali è incentrata la propria attenzione. Un proficuo scambio di esperienze, ma soprattutto un’eccezionale opportunità per costruire un network orientato a definire nuove collaborazioni e a tracciare nuovi sentieri da percorrere insieme in ambito internazionale.
Ad aprire i lavori della prima giornata dal titolo “Human development and Environment: a new alliance to the sustainability of life”, il benvenuto ai presenti di Pierluigi Malavasi (direttore dell’Alta Scuola per l’Ambiente) e di Doug Crawford Brown (direttore del Centre for Climate Change Mitigation Research), che hanno introdotto gli argomenti del Workshop. È stata poi la volta di Pier Sandro Cocconcelli (delegato del Rettore per l’Internazionalizzazione e direttore di UCSC ExpoLab) che ha approfondito la tematica “Energy for food safety and food security: a sustainable approach for «Feeding the Planet»”, e dell’intervento di Stefano Pareglio (professore di Economia Ambientale) e Jacopo Bonan (ricercatore associato) dal titolo “Energy for all: goals, policies, sustainability”. L’ateneo inglese ha sollecitato la riflessione sui cambiamenti climatici in relazione all’ambiente e alla sostenibilità, con lo stesso Doug Crawford Brown, “Harmonising climate policy with environmental and sustainability goals” e con Poul Christoffersen (docente senior dello Scott Polar Research Institute & Department of Geography), “Recent changes in the flow of polar icesheets and glaciers”. Ha concluso Yves Gaspar (docente di Cosmologia e Coordinatore Scientifico di Alta Scuola per l’Ambiente) che ha parlato di “Emergence of life in the universe. Perspectives from modern cosmology”, delineando anche un efficace collegamento con la giornata successiva.
La sessione del 25 marzo, introdotta e condotta da Simonetta Polenghi (direttrice del Dipartimento di Pedagogia), si è concentrata su “Education, Policies and Food Cultures towards Expo 2015”. Hilary Marlow (Course Director del Faraday Institute for Science and Religion) ha presentato alcune considerazioni su “What has theology to do with the sustainability” a cui hanno fatto seguito le riflessioni di Pierluigi Malavasi in merito a “Humanity and environment: educational questions. What feeds life?”. Ilaria Beretta (ricercatrice di Politica Economica) ha successivamente approfondito insieme ai presenti la tematica “The fuel poverty and its interconnection with environmental policies” mentre Roberto Brambilla (responsabile Formazione Post-laurea) ha offerto un’ampia valutazione legata alle prospettive dell’Alta Formazione con un intervento dal titolo “Best practices. Entrepreneurship and Projects in Higher Education”.
Si sono susseguiti poi i reports sulle linee di ricerca di Cristina Birbes (ricercatrice di Pedagogia Generale e Sociale) “Green and Food Education towards Expo 2015”, Alessandra Vischi (ricercatrice di Pedagogia Generale e Sociale) “Corporate Social Responsibility and Higher Education”, Patrizia Galeri (docente di Educazione e sostenibilità del Master in Sviluppo Umano e Ambiente) “Environmental and Educational Hub” e Sara Bornatici (dottore di ricerca in Pedagogia/Education) “Thinking about education: green marketing and sustainable consumption”. In chiusura di giornata, c’è stata occasione per presentare i progetti di ricerca di Orietta Vacchelli (dottoranda in Pegagogia/Education) “Education and policies: governance for sustainability”, Simona Sandrini (dottoranda in Agrisystem) “Smart mobility, human oriented tecnology”, Emanuele Cabini (dottorando in Medicina Occupazionale, Ambientale e Sociale) “Green economy and human health. Prospects and areas of study” e Matteo Viadana Piovesan (dottorando in Agrisystem) “Agrifood System and Environment. Sustainability, Communication and Education”.
Due giornate di intenso lavoro, caratterizzate da un proficuo scambio di esperienze e riflessioni su tematiche che sono inserite nelle principali agende politiche e scientifiche di qualunque livello. La realizzazione di questo Workshop, per cui va un plauso sincero al dott. Yves Gaspar, alla dott.ssa Orietta Vacchelli e alla dott.ssa Erica Cabrioli che hanno curato l’organizzazione nei minimi dettagli, è stata un’efficace opportunità per costruire relazioni, per stringere alleanze, per condividere progetti nell’ottica di un percorso di ricerca e di studio che guarda sempre di più alla dimensione internazionale come terreno fertile per il proprio futuro.