L’apprendistato scolastico nel caso Enel e le relazioni industriali nel caso Pomigliano: questi i due temi, di grande contemporanea attenzione, al centro dei seminari del mese di ottobre promossi dalla Facoltà di Economia nel Campus di Roma, nell’ambito del corso di Storia del lavoro e delle relazioni industriali, in collaborazione con il corso di Economia del Lavoro, che hanno visto la partecipazione di molti e interessati studenti.
Nel seminario “L’apprendistato scolastico: il caso Enel. Impresa e sindacato a confronto”, che si è svolto il 22 ottobre, si è discusso principalmente del programma di Alternanza Scuola-Lavoro, avviato nel 2015 nell'ambito della cosiddetta “riforma della buona scuola”, nato con un duplice obiettivo: il consolidamento dell’apprendimento scolastico attraverso l'esperienza e insieme e l'occasione per i giovani di avvicinarsi in modo concreto al mercato del lavoro e scegliere consapevolmente il percorso di studi futuro. Il coinvolgimento di Enel e del sindacato di riferimento, osservatori privilegiati avendo essi anticipato il progetto nazionale con un accordo che istituiva un programma aziendale di alternanza scuola-lavoro già nel 2014, è stata preziosa per una prima valutazione degli esiti del programma, grazie alle relazioni di Carlo Meazzi, segretario generale Flaei-Cisl, e Vittoria Chianese (relazioni industriali Enel Italia).
Il 25 ottobre si è tenuto il seminario “Relazioni industriali e competizione internazionale. Il caso Pomigliano a 10 anni dall’accordo”, molto stimolante per gli studenti poiché ha toccato i principali aspetti dello storico accordo in FIAT-FCA che tanta attenzione destò, anche attraverso i media, nell’opinione pubblica. Management e lavoro, le sfide della globalizzazione, la partnership per una gestione condivisa di obiettivi comuni, il clima aziendale e gli strumenti delle relazioni industriali sono stati i temi-chiave della riflessione, declinati particolarmente negli interventi di Raffaele Apetino, coordinatore nazionale settore auto Fim-Cisl, già delegato nello stabilimento di Pomigliano, e Carmine D’Agresti, direttore del personale di Fiat Crysler a Cassino, già direttore a Pomigliano.
Entrambi gli incontri, introdotti dal saluto di Lorenzo Cecchi, direttore della Sede di Roma dell’Università Cattolica, e da Gilberto Turati, ordinario di Scienza delle Finanze alla Facoltà di Economia e coordinatore del Corso di laurea magistrale in Management dei servizi, hanno visto la partecipazione come relatori dei docenti della Facoltà di Economia Giampiero Bianchi, docente di Storia del lavoro e delle relazioni industriali, e di Giulio Piccirilli, docente di Economia del lavoro.