Dopo Wise (Welfare for Improved Social dimension of Education), giunto a felice conclusione dopo aver messo a punto un modello di welfare direttamente suggerito dagli studenti, la Fondazione dell’Università Cattolica continua a essere parte attiva insieme partner internazionali con l’obiettivo di dare al Diritto allo Studio un respiro sempre più ampio e un orizzonte che non si restringa ai confini italiani.
Il primo appuntamento in agenda – fissato per il 26 ottobre 2017 nel Salone delle Conferenze del collegio Marianum – è per Esc (European Student Card): un tavolo tecnico nel quale verranno presentati lo stato attuale dei lavori e la piattaforma tecnologica di supporto che permetterà il riconoscimento dello “status” di studente tra le istituzioni partner, consentendo una “mobilità di diritti” in termini di servizi condivisi e resi agli studenti (es. l’accesso agli strumenti di studio, la fruizione dei pasti, l’alloggio, ecc.). L’incontro è dedicato in particolare ai Referenti IT, in modo che possano valutare le possibilità di integrazione con la piattaforma Esc.
È inoltre al via il terzo progetto europeo: si chiama Shift (Strenghten HE through Innovative Financial Tool) e prenderà ufficialmente avvio a Bruxelles il 27 e il 28 novembre 2017. Approvato dall’Agenzia Nazionale del Regno Unito nel quadro del Programma Erasmus+, Azione Chiave 2, Partenariati Strategici per l’Istruzione Superiore, il progetto ha un carattere Europeo grazie a un consorzio transnazionale composto da 7 partner da 4 diversi Paesi (Regno Unito, Belgio, Italia, Polonia) e ha l’obiettivo di sviluppare e validare un modello di finanza innovativa rivolto agli studenti di Istruzione Superiore che ricevono borse di studio/agevolazioni ed Istituzioni dell’Istruzione Superiore che gestiscono risorse pubbliche.