di Marco Monti * e Maurizio Motolese **
Il futuro non è già scritto.
L'onda del contagio del Covid-19 è ineludibile, ma possiamo spezzarne il fronte in onde sempre più piccole che lambiranno così con minor impatto la nostra amata spiaggia, il nostro Paese. Dobbiamo comprendere che le nostre aspettative sul futuro guidano le nostre azioni nel presente che a loro volta condizioneranno gli effetti sul futuro stesso.
Ciascuno di noi agisce in base alle proprie convinzioni, alle idee che sviluppa beneficiando delle informazioni (anche sull'agire degli altri) che raccoglie nel tempo, nonché in base alla propria conoscenza pregressa.
Il processo di apprendimento che ci accompagna lungo tutto il percorso della nostra vita non necessariamente ci vede raggiungere comuni prospettive o comprensioni condivise del mondo.
Dalla varietà di letture e interpretazioni della realtà che ognuno di noi elabora discendono azioni che possono anch'esse differire molto le une dalle altre. Tale eterogeneità di visioni del mondo e di azioni con cui agiamo sul mondo sono espressione del pensiero umano e della libertà nella civiltà moderna.
La lettura che le scienze economiche e sociali ci offrono di alcuni fenomeni complessi diventa quindi solo una delle possibili letture e comprensioni che gli individui possono raggiungere nel loro percorso di apprendimento e interpretazione della realtà. Responsabilità di un Governo democratico, maturo e illuminato è quella di fare scelte di politica economica per la Comunità in termini comprensibili e trasparenti che conducano a un equilibrio che a posteriori (a incertezza risolta) risulti quello che è riuscito a massimizzare il benessere dell'intera collettività anche al costo di essere percepito ex-ante come contrario al benessere del singolo sulla base delle aspettative e azioni individuali, o come quello più difficile o meno comprensibile ai più.
È infatti in questa poliedricità interpretativa dei singoli cittadini che si manifesta anche la difficoltà di coordinare un comune sentire e, quindi, un coerente comune agire di fronte a problemi complessi come quello che stiamo affrontando tutti in questi giorni per l'emergenza Covid-19. È in questo spazio che la ricerca delle scienze cognitive, dell'economia comportamentale e della teoria dei giochi ci offrono uno sguardo profondo sull'essere umano e sul suo modo di agire.
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* Senior Managing Consultant & Research Scientist, IBM
** Docente di Politica economica, Università Cattolica del Sacro Cuore