Una gestione energetica intelligente ed efficiente, “smart”, rispettosa dell’esigenze di tutti, anzitutto dei degenti e di chiunque graviti nella struttura, ma anche rispettosa dell’ambiente. Può essere così riassunto il modello di gestione energetica globale realizzato dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, che nei giorni scorsi ha ottenuto, a oggi l’unico ospedale in Italia, da parte di Bureau Veritas la prestigiosa certificazione ISO 50001, che attesta la presenza di un sistema di gestione dell'energia sostenibile ed efficiente.
Il Policlinico è il primo complesso ospedaliero-universitario ad aver conseguito la certificazione, grazie al lavoro di squadra delle componenti dell’Ufficio Tecnico della Fondazione Gemelli, costituito dai Servizi Energetici, dalla Gestione e Manutenzione, dalla Progettazione e Realizzazioni Edilizie e dall’Ingegneria Clinica, e le sinergie con i consulenti tecnici di EfficiencyKNow e l’organismo di certificazione Bureau Veritas.
«Un traguardo importante - afferma Enrico Zampedri, direttore generale del Policlinico - e un riconoscimento al lavoro di tutti e che arriva in una fase storica in cui è sempre più alta la consapevolezza dell’importanza di realizzare sistemi ecosostenibili attraverso interventi di efficientamento energetico anche in difesa dell’ambiente e del pianeta».
«Questo riconoscimento - prosegue Zampedri - è ancora più significativo e attuale perché arriva a pochi giorni dalla conclusione della Conferenza mondiale sul Clima di Parigi (Cop 21) e manifesta l’impegno del Gemelli di offrire il proprio contributo, dando concretezza e traducendo in buone pratiche gli insegnamenti del magistero papale con l’enciclica di Papa Francesco ‘Laudato Sì’, consegnata alla riflessione non solo di tutti i cattolici, ma di tutti gli abitanti del pianeta Terra».
«La certificazione ISO 50001 - aggiunge l’Energy Manager e Responsabile dei Servizi Energetici del Gemelli Carlo Pesaro - arriva a coronamento di anni e anni di lavoro finalizzato a rendere il più efficiente possibile la gestione energetica del Policlinico, offrendo il miglior confort a pazienti e a tutti coloro che gravitano nella struttura senza sprechi e riducendo al massimo l’inquinamento ambientale».
Il Gemelli può essere paragonato a una città di 30 mila abitanti, con consumi di circa 50 milioni di kWh ogni anno e circa 16 milioni di metri cubi di gas naturale. È dotato di un sofisticato impianto di cogenerazione, che fornisce alla struttura il 60% del fabbisogno energetico interno (elettricità ed energia termica). «Si tratta di un impianto sofisticatissimo – aggiunge Carlo Pesaro - dotato anche di 12 “assorbitori”, che permettono nella stagione estiva di trasformare il calore in freddo, cioè di climatizzare gli ambienti senza consumare altra elettricità, ma solo sfruttando il calore come fonte energetica». Gli assorbitori raffreddano l’acqua che alimenta gli impianti di climatizzazione, che quindi non hanno bisogno di utilizzare gruppi frigo-elettrici molto dispendiosi in termini di elettricità.
Insomma il Gemelli può essere paragonato a una smart city dotata anche di un sistema di telecogestione/monitoraggio che si basa sul controllo di oltre 50.000 punti dispositivi attraverso una rete di fibra ottica, permettendo così una gestione ottimale dell’energia elettrica distribuita ed energia termica per il funzionamento h24 della struttura.
Ma non è tutto: «Le attività e i lavori di ristrutturazione vengono pianificati e avviati presso il Policlinico - spiega Claudio Di Mario, Founding Partner di EfficiencyKNow -: si procede tenendo conto del rispetto dell’ambiente e avendo come driver l’efficienza energetica, partendo dall’uso intelligente di tecnologie di controllo e monitoraggio, fino alla scelta dei materiali di costruzione (dai semplici infissi con doppi vetri, a materiali che non disperdono calore) più adatti per consentire di abbattere ulteriormente i consumi in ottica di miglioramento continuo secondo quanto stabilito proprio dalla ISO 50001».
«Grazie a tanti anni di duro ma appassionato lavoro e di una gestione coordinata dell’energia – spiegano l’architetto Romano Berluti Responsabile dell’Ufficio Tecnico e l’ing. Pesaro, si è raggiunto un livello di efficientamento tale da consentire un livello di emissioni di CO2 del 30% inferiore rispetto a organizzazioni (per esempio di tipo industriale) di pari dimensioni”.
«Siamo molto orgogliosi di essere partner di una struttura così prestigiosa - afferma Ettore Pollicardo, Ceo Bureau Veritas Italia. Dall’ambito della qualità, dove collaboriamo da alcuni anni, fino all’attuale riconoscimento nel campo dell’efficienza energetica il Policlinico Gemelli conferma la propria leadership. Bureau Veritas, leader nel settore sanitario, condivide gli obiettivi di sostenibilità del Policlinico e li attua a livello nazionale e internazionale».