Riprendiamo una parte dell’articolo che il professor Fausto Colombo ha scritto sul quotidiano Il Foglio per commentare la fotografia di Papa Francesco che cammina per le strade di Roma
di Fausto Colombo *
Quando la pandemia Covid-19 sarà passata, nel rileggere inevitabilmente ciò che è accaduto, cercheremo immagini che la raccontino, ne traccino il profilo simbolico, ci offrano chiavi di lettura. Allora riemergeranno dalle cronache la fotografia commovente dell’operatrice sanitaria crollata per la stanchezza, quella terribile della colonna di camion dell’esercito che trasporta le bare delle vittime del virus, ma anche le più banali file ai supermercati con le mascherine, e i tanti esempi di comportamenti incoscienti o virtuosi, che sempre costellano le vicende umane.
La mia scelta personale, già da ora, riguarda una foto che fin da subito ha prodotto qualche analisi interessante: ritrae Papa Francesco mentre, dopo aver pregato in Santa Maria Maggiore, si sposta a piedi nella Chiesa di San Marcello al Corso.
L’immagine mostra la sezione finale in Via del Corso: una prospettiva che fa parte della memoria visiva di chiunque conosca Roma, da abitante, da turista o da semplice passante.
La strada è quasi deserta. Si contano – in quello spazio che sembra enorme – non più di dieci persone e due automobili, entrambe parcheggiate sul marciapiedi di sinistra. Sulla destra, di schiena, un ciclista va in direzione dell’Altare della Patria. Una giacca a vento sportiva con cappuccio, calzoni corti, scarpe da ginnastica e calzini, un tatuaggio sul polpaccio sinistro. Alzando lo sguardo si scorgono tre figurette alla fine della via. Poi sulla sinistra, accanto e davanti alle automobili un gruppetto di persone procede nella nostra direzione scrutandosi intorno. La figura vestita di bianco di Papa Francesco è in un angolo, accanto al bordo sinistro della fotografia: cammina con gli occhi bassi ma a passo deciso, forse mentre prega fra sé.
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* professore di Teoria e tecniche dei media e di Media e Politica alla facoltà di Scienze politiche e sociali, dell'università Cattolica del Sacro Cuore. Nella stessa Università è anche direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo e dirige il master in Comunicazione, marketing digitale e pubblicità interattiva