Salviamo la vista con la riabilitazione. Nel nostro Paese c’è ora un centro di collaborazione dell’Organizzazione mondiale della sanità per la riabilitazione visiva: secondo quanto riferisce la stessa Oms, è l’unico al mondo con quest’obiettivo specifico e il solo in Europa che si occupa di prevenzione della cecità beneficiando del riconoscimento dell’Agenzia Onu. Si tratta del Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione della Cecità e la Riabilitazione Visiva degli Ipovedenti voluto dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, con sede a Roma presso il Policlinico “A. Gemelli”.
Solo in Italia si stima che vivano circa un milione di ipovedenti, mentre nel mondo le persone che vedono pochissimo sono 246 milioni. In molti casi la vista si può preservare: la cecità è evitabile nell’80% dei casi grazie a visite oculistiche periodiche e opportune cure. La riabilitazione visiva consente comunque di sfruttare al meglio le potenzialità rimanenti e di migliorare la qualità della vita degli ipovedenti. Le malattie oculari che causano seri problemi alla vista nei Paesi più sviluppati sono la degenerazione maculare legata all’età, la retinopatia diabetica e il glaucoma.
L’Oms e il Polo Nazionale hanno concordato – col parere favorevole del Ministero della Salute – di collaborare per raggiungere i seguenti obiettivi: 1) realizzare uno studio epidemiologico nazionale sullo stato della funzione visiva e della salute oculare della popolazione italiana; 2) pubblicare un libro bianco sulla diffusione delle buone prassi in materia di riabilitazione visiva e di prevenzione della cecità in Italia; 3) definire gli standard minimi internazionali in termini di figure professionali e metodi per una riabilitazione ottimale degli ipovedenti, al passo con le conoscenze attuali.
«A quasi sei anni dall’avvio dell’attività del Polo Nazionale per la riabilitazione visiva in stretta collaborazione con la Clinica oculistica del Gemelli questo prestigioso riconoscimento per la sanità italiana è il giusto tributo alla qualità del lavoro svolto da medici, ricercatori e operatori sanitari – dichiara il Direttore del Policlinico Maurizio Guizzardi - siamo davvero lieti di questo riconoscimento dell’Oms frutto della sinergia del nostro Policlinico con un’organizzazione come Iapb Italia Onlus che come noi tutela e promuove la salute e il benessere di persone fragili come gli ipovedenti».
«Nuovi orizzonti – ha affermato Giuseppe Castronovo, presidente della Iapb Italia onlus – si sono aperti in Italia per la riabilitazione visiva e per gli studi epidemiologici. Lo straordinario risultato del riconoscimento del Polo Nazionale quale centro di collaborazione Oms è stato ora conseguito. Il nostro Polo Nazionale è un centro pensato per gli ipovedenti che ora ha un ruolo davvero unico».