"Caritas in veritate. Verso un'economia al servizio della famiglia umana. Persona, società, istituzioni". Questo il tema del VII Simposio internazionale dei docenti universitari promosso dall'Ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato di Roma, in collaborazione con il Pontificio consiglio della Giustizia e della pace, al via da questa mattina, giovedì 24 giugno, fino a sabato 26 giugno. La “tre giorni” vedrà la presenza di oltre 200 relatori, tra cui 47 docenti internazionali. Presenti circa 500 partecipanti, provenienti dall'Europa, ma anche da Cina, India, Kenia, Nigeria, Congo, Stati Uniti d'America, Perù, Argentina, Brasile e, per la prima volta, dalla Nuova Zelanda, per un totale di 50 Paesi. I lavori sono in corso presso l'Università Lateranense a Roma.
Significativo è il contributo dei docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che partecipano ai lavori. Tra i relatori delle sessioni inaugurali del simposio, monsignor Sergio Lanza, assistente ecclesiastico generale dell'Università Cattolica, e Luigi Lodovico Pasinetti, emerito della facoltà di Economia della Cattolica di Milano. Venerdì 25 giugno dieci sessioni parallele per aree economiche dedicate all'analisi della Caritas in Veritate introdotte dal rettore dell’Università della Cattolica del Sacro Cuore Lorenzo Ornaghi.
La sessione “Area economica dei servizi e management”, con l’intervento del prof. Domenico Bodega, preside della facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano, è coordinata dal prof. Americo Cicchetti, docente di Organizzazione aziendale alla Cattolica di Roma. Sabato 26, alle 11 nell'Aula Magna della Libera Università Maria Santissima Assunta, l'incontro con il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano. «Il compito di questo Simposio - spiega monsignor Lorenzo Leuzzi, direttore dell'Ufficio diocesano per la pastorale universitaria - e' quello di vedere se e' possibile superare un'impostazione puramente etica, per entrare nelle dinamiche vere e proprie sia dell'economia che della socialità in quanto tale. L'auspicio e' che la Caritas in Veritate venga accolta e diventi sempre più oggetto di una continua e permanente elaborazione culturale».