Erano oltre seicento i ragazzi che, puntualissimi, martedì 11 ottobre hanno gremito la chiesa centrale dove è stata celebrata la messa officiata dagli assistenti spirituali della sede universitaria. La funzione ha aperto ufficialmente il Welcome Day, la giornata dedicata alle nuove matricole della sede romana della Cattolica.
A dare per primo il benvenuto ai ragazzi è stato mons. Sergio Lanza, assistente ecclesiastico generale dell’Ateneo che ha ricordato i capisaldi della vita universitaria che sono trasparenza, lealtà e correttezza. «La nostra università – ha detto - deve essere un luogo dove ognuno è se stesso. Nella trasparenza si è posti nella condizione di sviluppare i propri talenti. Vi esorto a studiare con impegno e dedizione. Oggi aprite una pagina nuova della vostra vita. Sarà un’esperienza culturale e umana da condividere con tanti colleghi e amici. Noi vi affiancheremo in questo cammino con momenti di incontro in cui esprimere e confrontare liberamente le vostre idee».
Rocco Bellantone, preside della facoltà di Medicina e Chirurgia, ha sottolineato che gli studenti sono parte integrante dell’Ateneo. «Quello che state per vivere sarà uno dei periodi più belli della vostra vita – ha detto – anche io mi sono ritrovato matricola in quest’aula ad ascoltare le parole del preside. Voi studierete in una facoltà che noi definiamo diversa e vi invito a farlo non con quello spirito da primi della classe, ma cercando di aggregare il termine medicina a quello di cattolica. Capirete in questi anni che essere medici cattolici è operare con misericordia che per Tommaso D’Aquino è sentire il dolore altrui come proprio. L’augurio è quello che alla fine dei vostri studi possiate essere medici che sanno curare bene le sofferenze, ma che sanno anche stare accanto alla persona che soffre».
Anche il preside della facoltà di Economia, Domenico Bodega, ha invitato le matricole «a una piena partecipazione alla vita universitaria che viene incentivata – ha detto - progettando iniziative di natura culturale che mettano davvero al centro la persona. Per noi è un privilegio collaborare con la facoltà di Medicina e chirurgia per la costituzione di un progetto formativo che a livello nazionale è unico».
Nella seconda parte della mattinata sono stati presentati i servizi a disposizione degli studenti nel campus universitario: la didattica, il tutoring, la biblioteca, l’ente per il diritto allo studio EDUCatt, il Centro culturale, il comitato sportivo, i collegi e le rappresentanze studentesche, il Centro pastorale. Non mancano le novità: da quest’anno, per venire incontro ai diversi bisogni degli studenti, la facoltà di Medicina ha attivato, in via sperimentale, due nuovi servizi: il servizio Mentoring e lo Sportello Salute Giovani. Il servizio Mentoring vede coinvolti tutti i docenti della facoltà ed è rivolto in questa prima fase agli studenti del primo triennio dei corsi di laurea a ciclo unico in Medicina e in Odontoiatria. Il servizio si propone come "punto di raccolta dei bisogni relativi all’area personale dello studente, svolgendo un’azione di accoglienza, sostegno, accompagnamento nella scoperta di sé e delle proprie aspettative di vita".
«Lo Sportello Salute Giovani - ha anticipato Maria Luisa Di Pietro, coordinatrice del progetto insieme a Walter Ricciardi – nato da una convenzione tra l’Istituto Superiore di Sanità e la Facoltà di Medicina, si propone di fornire ai giovani studenti di tutte le università presenti nelle città di Roma, Milano e Brescia un servizio di consulenza sulla salute e sulla prevenzione dei comportamenti a rischio e di indirizzare gli stessi giovani presso strutture sanitarie per la diagnosi e la cura delle eventuali patologie riscontrate e, al contempo, raccogliere informazioni sui comportamenti a rischio dei giovani». Nel pomeriggio le matricole si sono cimentate con il test d´ingresso per la verifica della conoscenza della lingua inglese e a seguire hanno incontrato i docenti coordinatori dei corsi di laurea e i coordinatori del Tirocinio tecnico pratico, che hanno presentato i corsi di laurea delle facoltà.