Sono 303, 191 neo dottoresse e 112 neo dottori, che martedì 4 febbraio all’Università Cattolica del Sacro Cuore hanno ricevuto il conferimento del titolo di dottore per mano del rettore Franco Anelli.  La cerimonia, aperta dal discorso del rettore Anelli, è stata l’occasione per riflettere sulla formazione delle giovani generazioni con la lectio magistralis di Andreas Schleicher, direttore dell’Istruzione e delle competenze e consigliere speciale per la politica dell’istruzione presso il segretario generale dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OECD), dal titolo: Educating learners for their future, not our past.
 


Schleicher che, per oltre 20 anni ha lavorato con ministri e leader educativi di tutto il mondo per migliorare la qualità e l'equità nell’istruzione, supervisiona il Programma per la valutazione internazionale degli studenti (PISA) e altri strumenti internazionali che creano una piattaforma globale per decisori politici, ricercatori ed educatori per innovare e trasformare politiche e pratiche educative.

L’Università Cattolica guarda con particolare attenzione alla valorizzazione dei dottorati di ricerca e per realizzare con maggior decisione questa finalità dal 2009 aderisce al Council for Doctoral Education della European University Association, una realtà di oltre 800 Università in 48 paesi d’Europa.

Il modello di dottorato dell’Università Cattolica è organizzato in Scuole. Questo modello organizzativo permette una più armonica offerta formativa e un incremento di opportunità didattiche, una maggiore visibilità e attrattività, una più sistematica apertura verso le realtà produttive, sociali e scientifiche sia a livello nazionale che internazionale. 

Nell’anno accademico 2019/2020 sono presenti 9 scuole nella sede di Milano, 6 nella sede di Roma, 1 nella sede di Piacenza e 1 nella sede di Brescia. I corsi di dottorato attivati sono 20: 12 nella sede di Milano, 6 nella sede di Roma, 1 nella sede di Brescia, 1 nella sede di Piacenza. Mentre per l’anno in corso il numero degli iscritti è di 516: 312 nei campus di Milano, Piacenza e Brescia e 204 a Roma, con un’età media che oscilla tra i 25 e i 30 anni.

Particolare attenzione è posta anche alla dimensione internazionale dei dottorati, perseguita attraverso strumenti quali la partecipazione di docenti stranieri, che tengono lezioni per i dottorandi, nei Collegi dei docenti dei corsi e delle scuole di dottorato, la promozione della mobilità dei dottorandi, l'incoraggiamento di accordi di co-tutela di tesi e del label di Doctor Europaeus, l’istituzione di iniziative di collaborazione con atenei stranieri (doppio titolo di dottorato) e la promozione di dottorati interamente in lingua inglese (6).

Inoltre la riforma del dottorato del 2013 ha introdotto una nuova modalità di collaborazione tra università e aziende, il dottorato executive, che permette a queste ultime di formare, attraverso un percorso dottorale, i propri dipendenti già impegnati in attività di elevata qualificazione.