Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.


Vangelo di Matteo (Mt 26, 14-25)

Ascolta "Povero Giuda" su Spreaker.

«Povero Giuda. Che cosa gli sia passato nell’anima io non lo so. (…) Mi accontento di domandarvi un po’ di pietà per il nostro povero fratello Giuda (…) E chiamandolo fratello, noi siamo nel linguaggio del Signore» (Don P.Mazzolari)

Giuda è uno di noi.

È una persona che è caduta nella tentazione del cambiamento del mondo e della storia per vie umane. È una persona che si è stancata delle vie proposte da Gesù, vie invisibili, lunghe, nascoste, quasi inosservabili, senza alcuna attenzione eclatante. La vera causa è la mancanza di fede nel metodo di Cristo.

Riecheggiano le parole di Papa Francesco pronunciate venerdì 27 marzo 2020: “«Perché avete paura? Non avete ancora fede?» ”.

Qualcuno dice che il peccato più grande di Giuda non è stato tradire il Signore, ma non lasciarsi intaccare dal suo amore. Non lasciarsi sfiorare dalla sua incondizionata volontà di perdono. Non sta a noi giudicare il traditore Giuda. Il Vangelo ci invita a rivedere la nostra vita personale e comunitaria alla luce della nostra risposta a un amore immenso che ci ha preceduti, quello di Dio, visibile in Cristo. La rigenerazione è sempre possibile, perché la grazia di Dio è più forte della miseria umana.


Nunzio Currao, docente di teologia