A partire dalle parole. Ricostruire il fuori e il dentro, anche in frasi dolorose. Il dizionario quotidiano è cambiato, come i discorsi: a noi trovarne il senso.
Sabato 18. Tutto accade prima in Texas, anche l’alba. Le parole elettorali si induriscono, le parole di libertà vengono scritte, quelle di forza rassicurano. Martellanti quelle dell’attesa, quelle nuove ancora silenziose, come i gesti della cura. E la cura nei gesti.
Domenica 19. Parole in musica, nel live aid dei nostri anni ’20. La bilancia delle riaperture è sempre più complessa, le trattative si complicano, la decrescita non è affatto felice. È felice l’ambiente, i giovani lo avevano capito. Più felice il continente che ha bisogno di accordi. Felice chi si scopre fragile, come tutti ora.
Lunedì 20. Inizia una settimana decisiva, la salvezza è la ragione. La “fase uno” diventa protestante: il vento della politica soffia forte. Soffia di più quello dello Spirito, soprattutto nelle svolte esistenziali. È la fase della leadership: il dopo è pieno di rischi, il presente di sfide.
Martedì 21. Rinasce prima il Sud, ma la domanda è a meno di zero. Si inaspriscono i problemi irrisolti, mentre qualcosa inizia ad allentarsi. I “100 giorni” dei maturandi quest’anno sono sofferti, come tutte le decisioni. C’è molto da imparare nella “nuova normalità”, anche una nuova ecologia, anche un nuovo spazio educativo.
Mercoledì 22. Giornata programmatica e delicata nel mondo, Coronavirus mette alla prova tutti i meccanismi. Parole da imparare, e da studiare, per evitare il peggio. Parole da pregare, davanti all’impotenza. Parole per la Terra, che “non perdona mai”. Parole per riaprire: chi inizierà?
Giovedì 23. Giornata di Consigli: la situazione è critica. Exit strategy con cautela: i numeri preoccupano ancora. Sono cauti anche i mercati e allo studio gli strumenti, anche i nuovi. Poche parole e molto lavoro nei laboratori, molte parole e tanti numeri per il regolamento che verrà. Parole da leggere: nella giornata mondiale un buon libro è terapia.
Venerdì 24. Parole per un nuovo calendario libero, parole di vittoria per un futuro giovane, parole su parole per recuperare, parole decisive per costruire l’unità, parole di prudenza per autoliberarci. Parole, finalmente, di vera libertà.